Trasversale delle Serre, ripartono le iniziative di lotta


Folla di cittadini per la prima assemblea pubblica del Comitato spontaneo di protesta “50 anni di sviluppo negato”

_DSC1761Oltre trecento persone hanno riempito, dentro e fuori, la sala consiliare del Comune di Gagliato che, a stento, ieri è riuscita a contenere la folla di cittadini che hanno tenuto a battesimo la prima assemblea pubblica del Comitato spontaneo “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Sono arrivati da tutto il comprensorio, da Soverato a Serra San Bruno, per dire, uniti e con grande determinazione, basta. Basta con lo scandalo di una strada che da mezzo secolo attende di essere realizzata e la cui mancata costruzione penalizza fortemente l’economia di un vasto territorio, drammaticamente abbandonato e isolato. C’erano le associazioni, le famiglie che lamentano danni causati dai lavori in corso e c’erano anche gli operai della Trasversale, quelli storici, che ormai hanno i capelli bianchi e, soprattutto, tanta rabbia in corpo. Loro hanno iniziato i primi lavori, tra Argusto e Chiaravalle, e ancora adesso attendono di percepire considerevoli spettanze arretrate. Altrettanto numerosi i sindaci e le autorità presenti che si sono esplicitamente schierati al fianco della protesta popolare. Tra gli altri: Giovanni Sgrò (Gagliato), Walter Matozzo (Argusto), Giuseppe Papaleo (Davoli), Michele Drosi (Satriano), Giuseppe Condello (San Nicola da Crissa), Renato Puntieri (Olivadi), Pasquale Fera (vice presidente della Provincia di Vibo Valentia), Giuseppe Valentino (segretario generale della Cgil di Catanzaro). Ma sono arrivati messaggi di sostegno alla mobilitazione anche da parte di chi non c’era: dal vice presidente del consiglio regionale, Enzo Ciconte, a Giovanni Mirarchi (Fratelli d’Italia – coordinamento Basso Jonio), da Andrea Maellare (vice coordinatore nazionale Forza Italia Giovani), a Marisa Gigliotti (Slow Food). Un fronte ampio e trasversale, che ha un unico e solo obiettivo: vedere completata questa superstrada, dallo “svincolo che non c’è” di Satriano marina fino alla costa opposta, sul Tirreno.  “Oggi siamo qui per riconfermare tutti i nostri obiettivi – ha ribadito il giornalista Francesco Pungitore, nel suo ruolo di coordinatore e responsabile rapporti esterni del Comitato – salutando con soddisfazione questa nuova stagione di impegno civile che vede noi cittadini schierati nel ruolo di protagonisti principali nella battaglia per la Trasversale delle Serre”. Insieme a Pungitore, al tavolo dei relatori, il giornalista Bruno Cirillo, vice coordinatore, l’avvocato Silvia Vono, responsabile area legale e tecnica, la giovane studentessa Anna Chiarella, responsabile della segreteria organizzativa e del web, il funzionario Asp Fioravante Schiavello, rappresentante territoriale del Comitato per l’area delle Serre, l’imprenditore Giovanni Sgrò, rappresentante territoriale del Comitato per l’area del Soveratese, lo storico Ulderico Nisticò, cui è stato tributato il riconoscimento della presidenza onoraria, per le lunghe battaglie condotte sul caso Trasversale. Il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, ha preso la parola per ribadire la necessità di incalzare l’Anas sul cronoprogramma enunciato a Catanzaro dal capocompartimento regionale e dal responsabile nazionale relazioni istituzionali. “Entro fine giugno vogliamo l’apertura dello svincolo di Gagliato. Ma da subito devono iniziare le operazioni di verifica e collaudo – ha sottolineato Aspro. – Vogliamo vedere i camion al lavoro immediatamente, altrimenti scenderemo in piazza per sbugiardare l’Anas per le sue ennesime, mancate promesse”. Giuseppe Zangari, un cittadino che ha aderito alla mobilitazione, ha esortato i presenti a trovare tutte le possibili soluzioni, anche simboliche ed eclatanti, per sbloccare la Trasversale. Mentre Bruno Cirillo si è detto convinto della necessità di far tornare la vicenda sotto i riflettori dei media nazionali, Silvia Vono ha ribadito che esistono incisive forme democratiche di lotta, nel perimetro della legalità, che consentiranno al Comitato di far sentire la propria voce con sempre maggiore efficacia. Fioravante Schiavello ha, invece, rimarcato la necessità della Trasversale anche per venire incontro alle esigenze di salute delle aree interne del Vibonese, senza più ospedali e lontane dal grande hub di Catanzaro. Accanto alla protesta, anche la proposta ovvero una serie di iniziative di sviluppo proposte dall’imprenditore Giovanni Sgrò (legate al recupero dei centro storici a fini turistici e dei terreni accolti per uso agricolo) che hanno trovato la condivisione piena di Renato Puntieri, nel suo ruolo di presidente del Gal “Serre Calabresi”. Ha concluso Ulderico Nistico con un breve excursus storico e l’appello convinto a non mollare, nella convinzione che “questa strada porterà sicuramente sviluppo, non solo nei paesi toccati direttamente dal tracciato ma cinquanta chilometri da un lato e cinquanta dall’altro”. Rimarcata più volte la latitanza dell’amministrazione comunale di Soverato, mentre molti cittadini soveratesi erano presenti in sala, così come non è passata in sordina la mancata partecipazione del consigliere regionale Arturo Bova, invitato ma assente. Questa sera, l’attenzione dei media regionali tornerà sulla vicenda con una diretta televisiva sugli schermi di Tele Mia, a partire dalle ore 19.00. Ospiti di Rosy Urso, Francesco Pungitore e Silvia Vono.


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