Vandali in azione al parco fluviale di Lamezia Terme


Vandali in azione al parco fluviale, dove i soliti ignoti hanno preso di mira i bagni pubblici, danneggiandone le porte.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate ieri da un cittadino di Lamezia, il quale ha voluto documentare lo stato di degrado in cui versa il parco urbano “Torrente Piazza”.
Come si vede nelle immagini, l’ingresso dell’area verde è deturpato da un enorme scatolone rotto che fa brutta mostra di sé accanto al pannello segnaletico. Si vedono, inoltre, i servizi igienici devastati, oltre a diverse situazioni di incuria e cattiva manutenzione, come le scritte sui muri, i pneumatici lungo i bordi di un sentiero e la lampada tecnologica, che dovrebbe illuminare il parco durante la notte ma che in pochi hanno visto accesa.
Fa venire i brividi, poi, il ponticello pedonale da cui sono stati divelti alcuni assi in legno. Guardando giù, attraverso la parte danneggiata, si vede il vuoto. Altro che passeggiata di salute per chi soffre di vertigini. Eppure il ponte pericolante, anziché essere riparato, è stato sbarrato alla meno peggio. E non manca mai chi si azzarda a percorrerlo, scavalcando le barriere e incurante del pericolo.

Nella città della Piana, il degrado urbano è aggravato dai frequenti atti di vandalismo. Negli ultimi due anni, si sono registrati a Lamezia numerosi episodi di questo genere, sia in centro che in periferia. Spesso i vandali si accaniscono su alberi, lampioni, segnali stradali e tabelloni pubblicitari. Tempo fa sono state danneggiate persino le telecamere di videosorveglianza, installate a suo tempo dal comune per controllare le situazioni di illegalità, come, appunto, gli atti vandalici.
Diverse volte l’istinto distruttore è stato sfogato sui cassonetti dell’immondizia, che sono stati dati alle fiamme, tant’è che si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Tempo fa anche il parco Mastroianni ha subito la delinquenza di ignoti che hanno provocato incendi e distrutto alcune panchine per poi scaraventarle lungo l’argine del torrente Piazza.

E sono stati denunciati atti di vandalismo pure in un’area giochi di Sant’Eufemia. Tra altalene danneggiate, palline rotte e cavallucci rubati, il parco giochi di via Pinna è stato vittima della pubblica inciviltà, a distanza di tre anni dalla sua inaugurazione.

Antonella Mongiardo


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