4 luglio indipendenza USA: e gli altri?


 Il 4 luglio 1776 tredici colonie americane si dichiararono indipendenti dal Regno Unito, e dal re Giorgio III. Dopo una dura guerra, Londra riconobbe gli Stati Uniti, con quel che segue fino ai giorni nostri.

 Nei sette anni di conflitto, successero due cose che segnano non solo quegli avvenimenti, ma molti altri seguenti.

 Uno fu che nell’immaginario statunitense restò e rimase tuttora l’idea del tiranno pazzo, anzi che ogni nemico degli USA sia un tiranno pazzo. Lo era, infatti, in senso clinico, Giorgio III, re di Gran Bretagna e marchese elettore di Hannover, sovrano di entrambi gli Stati dal 1760 al 1820, ma con lunghi periodi di pesante infermità mentale, e regnò al suo posto il figlio, noto come il principe reggente e per varie cronache rosa e di palazzo, poi re Giorgio IV. Eco perché i nemici degli Americani sono, secondo loro, tutti matti. Lascio al lettore di fare l’elenco.

 L’altro è che Giorgio era monarca costituzionale in Gran Bretagna, ma assoluto in Hannover. E quando il parlamento britannico gli negò i fondi per la guerra, ricorse alle truppe del suo Stato germanico. Anche nelle leggende e nei film dell’orrore gli Americani hanno una memoria avvelenata dei Tedeschi in generale.

 La memoria dei popoli è molto più lunga di quella di una persona.

 Quello che invece gli Statunitensi hanno volutamente dimenticato, è che l’insurrezione delle colonie non fu così univoca di quanto lasciano credere.

 Intanto non parteciparono i Canadesi, sia quelli di lingua inglese, sia quelli di lingua francese, questi ultimi annessi al dominio britannico solo con la Guerra dei sette anni (1756-63): guerra nella quale si era segnalato, tra le truppe britanniche, il generale Giorgio Washington. E si dice, con qualche argomento, che fosse un parente illegittimo degli Hannover; come molti altri nobili americani di quella generazione.

 Non solo, ma alcuni coloni si dichiararono e rimasero “loyalist”, leali al re, e molti patirono persecuzioni e morti orrende. Fu tra loro il generale Stuart, o, come scrivono altri, Stewart, quello che nel 1806 sconfisse le truppe francesi in quella che gli Inglesi chiamano Battaglia di Maida, e il cui nome contrassegna tuttora il vasto tratto detto Maida Vale di Londra.

Ulderico Nisticò