A Chiaravalle l’incontro pubblico “Energie alternative fra rischi e opportunità”


La cosiddetta transizione ecologica in campo energetico, con i relativi annunciati finanziamenti e semplificazioni, rappresenta un potenziale enorme di sviluppo economico ma, al contempo, rischia di determinare un impatto devastante dal punto di vista ambientale, specie in territori già molto fragili e “provati” come quello calabrese.

Wwf, Lipu, Italia Nostra, Forum Ambientalista, Laboratorio Territoriale di San Lorenzo e Condofuri e Movimento Ambientalista delle Preserre continuano nell’azione di informazione e approfondimento sulle opportunità e i rischi per il territorio derivanti dalla diffusione di impianti di produzione di energia “pulita”, con un incontro pubblico patrocinato dal Gal “Serre calabresi” che si svolgerà a Chiaravalle in località Foresta il prossimo venerdì 20 maggio alle ore 17, presso la stessa sede del Gal.

Fulcro dell’incontro, quindi, non solo le modalità con cui la produzione di energia rinnovabile impatta sul territorio, ma anche le possibilità per una transizione ecologica più rispettosa dell’ambiente e del paesaggio. Un approfondimento sarà dedicato alla proliferazione di impianti di energia eolica in Calabria e in modo particolare nell’area delle Preserre catanzaresi e vibonesi, che tante polemiche sta suscitando alla luce dell’impatto che le pale hanno sulle nostre montagne.

Un’ampia relazione introduttiva sarà discussa dal consigliere regionale Ferdinando Laghi, in qualità di vicepresidente nazionale di “Isde Italia – Medici per l’Ambiente”, seguiranno poi gli interventi di Marziale Battaglia (presidente Gal Serre calabresi), Angelo Calzone (delegato Wwf Calabria), Giorgio Berardi (Lipu), Teresa Liguori (consigliera nazionale Italia Nostra), Ernesto Alecci (consigliere regionale) e Margherita Corrado (senatore della Repubblica). Ci sarà sicuramente spazio per un interessante dibattito pubblico. Modera il giornalista Dario Macrì.

All’iniziativa hanno già annunciato pubblicamente l’adesione Kalibreria Soverato, Kalabria trekking, Codacons Calabria, Cooperativa “A ‘menzalora” Petrizzi, associazione “Il brigante” Serra San Bruno, Calabria resistente e solidale, Liberamente San Vito, Avamposto Agricolo Autonomo Santa Caterina dello Jonio, Comitato Salviamo la Scarpina Soverato.