A Guardavalle un parto in casa con l’aiuto dell’ex sindaco infermiere


L’ex sindaco di Guardavalle si improvvisa ostetrico e aiuta a partorire in casa una giovane mamma di 26 anni. Il protagonista è Pino Ussia, di professione infermiere nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Soverato. Lo stesso ospedale che non ha un reparto di ostetricia e ginecologia, chiuso per lavori, e come unico punto di riferimento resta il Pugliese di Catanzaro. Ed è proprio Ussia a raccontare l’accaduto.

«Un bellissimo giorno per me, dopo un anno di amarezze e delusioni – dice – Nel primo pomeriggio di ieri, mentre stavo riposando dopo il turno in ospedale, ho ricevuto una telefonata da un amico. C’era bisogno di me perché la giovane donna stava per partorire. In un attimo e sono arrivato a casa del nonno della ragazza, la bimba era quasi già al mondo. Non mi sono perso d’animo, ho tranquillizzato subito Maria Luisa ed insieme siamo riusciti a fare un miracolo. Mentre la aiutavo avevo accanto a me la mia “comare” Elia che si preoccupava a mettermi in contatto con la Dottoressa Mancuso e l’ostetrica Teresa che in viva voce mi hanno guidato sul da farsi. Un’esperienza professionale unica, adrenalinica, ma al tempo stesso “tranquilla”. La mamma è stata eccezionale».

In pochi minuti è nata la splendida Arianna. Dopo due colpetti sulle spalle è arrivato il consueto pianto liberatorio che ha allontanato la paura. Emozionante, poi, il taglio del cordone ombelicale che, guidato telefonicamente dai colleghi dell’ostetricia di Soverato, è stato di una facilità estrema».

L’emozione più bella è stata quando ho appoggiato la bellissima bimba di circa 3 chili sulla pancia della sua mamma. Sono questi momenti particolari della mia professione di operatore sanitario che non potrò mai dimenticare. Ringrazio Dio per essermi stato vicino e naturalmente i miei migliori auguri ad Agazio, Maria Luisa e la sorellina Francesca».

«Questa nascita – ha evidenziato Ussia – deve far riflettere i vertici della sanità Calabrese, Considerando che il reparto di ginecologia e ostetricia di Soverato risulta chiuso per lavori, la mamma e la bambina con l’ambulanza del 118 è stata trasportata all’ospedale Pugliese di Catanzaro, Sono andato a trovarli stanno benissimo e ho firmato il certificato di nascita. La mamma mi ha sorriso e mi sono emozionato, Per me è stata un’esperienza bellissima, emozionante che difficilmente potrò dimenticare».

Franco Laganà – Il Quotidiano del Sud