A Soverato doppio incontro tra storia e arte sul borgo antico e Antonello Gagini


Iniziative promosse per venerdì 23 e domenica 25 luglio nell’ambito del progetto “Transumanza. Medioevo e ruralità”

Il progetto “Transumanza. Medioevo e ruralità”, promosso dall’Associazione Eos sud con il sostegno della Regione Calabria, ritorna a Soverato per un doppio appuntamento tra storia e arte legate al territorio. Domani, venerdì 23 luglio, al teatro comunale alle ore 18, ci sarà il convegno sul tema “Soverato antica. Origini e abbandono” che vedrà un confronto a più voci, seguito dalla proiezione di un documentario originale con immagini girate nel vecchio borgo della cittadina ionica.

Interverranno Paola Caruso – Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone – con la relazione su “Soverato: il mare e l’archeologia”; Alfredo Ruga – Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia – parlerà invece di “frequentazione greco romana del territorio”; Elisa Nisticò – direttore dei Musei e parchi archeologici nazionali di Scolacium e dell’antica Kaulon – incentrerà la sua riflessione sul Borgo di Soverato vecchia.

Il festival proseguirà domenica 25 luglio, alle ore 18.30, presso la Chiesa di Maria SS. Addolorata a Soverato superiore, con un interessante approfondimento su “Antonello Gagini. Colori dal Rinascimento”. Iniziativa promossa in occasione delle celebrazioni per il V centenario (1521-2021) della Pietà realizzata dal celebre scultore e custodita nella stessa chiesa.

Previsti i saluti del sindaco Ernesto Alecci, di Maria Anita Chiefari, presidente dell’Associazione culturale Centro Studi Antonello Gagini, e Don Giorgio Pascolo, parroco della chiesa di Maria SS. Addolorata. Prenderanno poi la parola Giuseppe Mantella, restauratore opere d’arte e direttore della Cittadella vescovile di Gerace, e Franco Prampolini, docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria-dipartimento PAU.