“La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale. Condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest’anno è l’80° anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto.” (Segreteria nazionale ANPI)
Siamo nell’80° anniversario della Liberazione, ricordiamo ancora una volta da cosa: da una feroce dittatura nazifascista sconfitta grazie alle partigiane e partigiani di tutte le età, tante e tanti giovanissimi, che a costo della loro vita hanno combattuto per riportare libertà e democrazia nel nostro paese. Qualsiasi discorso su questa importante data non può che iniziare da qui.
Senza dimenticare il sogno di un paese e di un’Europa diversi da come sono, certo per sconfiggere fascismo e nazismo ma anche per costruire un mondo di pace, un futuro diverso senza più guerre, più giusto per tutte e tutti.
Mai come oggi ricordiamo con affetto e riconoscenza coloro che hanno combattuto e che hanno sacrificato la vita in quello straordinario evento storico chiamato Resistenza: antifasciste, antifascisti, partigiane, partigiani, staffette, lavoratrici, lavoratori, deportate, deportati, internati, militari, forze dell’ordine, religiose e religiosi.
Da loro continuiamo e continueremo a prendere esempio. Mai come oggi consegniamo alle nuove generazioni l’orizzonte di futuro che aveva negli occhi il popolo della Resistenza in quell’aprile 1945. Di nuovo, è tempo di resistenza, una resistenza consapevole, pacifica, collettiva. Di nuovo ci riconosciamo in un cammino di liberazione da percorrere insieme.
ANPI Sezione di Soverato