A Soverato “Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile


Il 12 ottobre i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), saranno a Soverato in P.zza Maria Ausiliatrice

Per il nono anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e 13 ottobre 4.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 900 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.

Sabato 12 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a Soverato in Piazza Maria Ausiliatrice per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto – maremoto.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico
– è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia.

Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2019 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.

L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 12 e 13 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.