A spasso malgrado il decreto coronavirus, presunto boss arrestato


I carabinieri hanno arrestato Cosimo Borghetto, 66 anni, indicato come elemento di vertice della cosca Caridi–Zindato–Borghetto, operante nei quartieri Ciccarello, Rione Modena e San Giorgio Extra di Reggio Calabria, per inosservanza alle prescrizioni impostegli dalla misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, cui era sottoposto.

Dopo aver riportato diverse condanne per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, omicidio, associazione a delinquere, l’uomo è stato sorpreso insieme a un pluripregiudicato per omicidio volontario, rapina, armi, reati sugli stupefacenti, ricettazione e associazione a delinquere.

I due, in relazione ai provvedimenti emergenziali per contrastare la diffusione del coronavirus, sono stati denunciati per essere usciti da casaadducendo false motivazioni per giustificare lo spostamento, non legate a un comprovato stato di necessità, in violazione delle recenti prescrizioni volte al rispetto del decreto governativo.

Borghetto, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Reggio Calabria è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.