A tutela del Distretto Sanitario di Soverato e dei suoi utenti


Rientra tra i doveri del Direttore di un Distretto Sanitario quello di ascoltare e rispondere alle esigenze degli utenti e, ancor di più, ai loro disagi e alle loro lamentele. Così come è suo preciso dovere tutelare l’immagine dell’Azienda Sanitaria per cui lavora e la dignità umana e professionale di tutti gli operatori che prestano servizio; soprattutto di quelli che sopperiscono a difficoltà oggettive con solerzia e abnegazione per limitare i disagi agli utenti. A loro va il mio ringraziamento, il mio sostegno e la mia difesa.

E’, infatti, ben noto che la Sanità calabrese si trova in piano di rientro. Questo significa rigoroso contenimento della spesa che si traduce, soprattutto, nel blocco delle assunzioni, con inevitabili ricadute sulla qualità dei servizi.

Come già spiegato precedentemente, questa Direzione con l’obiettivo di potenziare l’Ufficio Ticket, aveva provveduto a trasferirvi una unità di personale. Purtroppo, nei giorni scorsi l’operatore in questione è stato costretto ad assentarsi per gravi motivi. Vogliamo forse imputare a qualcuno questa spiacevole evenienza? Vogliamo forse colpevolizzare e additare pubblicamente il personale residuo in servizio, spesso costretto a svolgere, per esclusivo senso del dovere, diverse mansioni contemporaneamente e senza compensi aggiuntivi? 

E’ ben vero che il gentile utente di Bivongi non è riuscito a prendere uno dei numeri che le oggettive condizioni di difficoltà impongono di limitare, ma è altrettanto vero che il servizio da lui richiesto è stato garantito ugualmente. Del resto, se un utente parte da Bivongi per venire a Soverato, anziché rivolgersi al suo Distretto di provenienza – della qual cosa siamo molto gratificati– forse è perché reputa che i servizi erogati dal Distretto di Soverato meritino la trasferta.

Quanto alla utente che scrive di non aver ricevuto “neanche una parola di riscontro” alle sue lamentele, occorre una decisa smentita. In verità, infatti, la signora ha investito del problema questa Direzione in data 02/01/2020 via mail e già il giorno successivo (alle ore 17.36) la sottoscritta, per quanto di sua competenza, ha provveduto a risponderle con la stessa modalità, come peraltro avviene abitualmente in tutti i casi analoghi.

Si coglie, infine, nuovamente l’occasione per ribadire che questa Direzione continuerà ad ascoltare tutti gli utenti con l’intento di garantire il miglior servizio possibile. Nelle condizioni di difficoltà in cui tutti ci troviamo, sarebbe auspicabile che lo stesso intento fosse chiaramente evidente anche da parte di chi affida al web le proprie lamentele.

Dott.ssa Tiziana Parrello – Direttore ff del DSS di Soverato

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