Affiliato alla ‘ndrangheta regala un kalashnikov in legno al nipote


Un kalashnikov giocattolo come regalo per i bambini. Una riproduzione in legno di un fucile mitragliatore kalashnikov di legno perfettamente disegnato è stato trovato dai carabinieri di Vibo Valentia durante le perquisizioni effettuate nell’ambito del blitz che ha portato all’arresto di altre quattro persone per l’omicidio del 21enne Salvatore Battaglia.

L’arma giocattolo è stata trovata in un’abitazione nella frazione Piscopio di Vibo Valentia e, da quanto si apprende, sarebbe stata regalata da uno degli arrestati al nipote. Un gesto, questo, stigmatizzato dagli investigatori dell’Arma dei carabinieri nel corso della conferenza stampa di stamani.

“Il 99% dei bambini nati nelle famiglie di ‘ndrangheta diventerà a sua volta un ‘ndranghetista. Ecco perché si sta cercando di togliere la patria potestà ai genitori conclamati mafiosi e mandare i minori lontano dalle famiglie” ha detto in più occasioni il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. L’episodio emerso nel corso dell’indagine per l’omicidio Battaglia rappresenta l’ennesima testimonianza di come “vengano educati i bambini in queste famiglie”.