Al comunale di Catanzaro in scena lo spettacolo “A che servono questi quattrini”


Sabato 2 marzo 2019, ore 20.45, al Teatro Comunale di Catanzaro ancora un appuntamento con la rassegna teatrale Vacantiandu, direzione artistica di Diego Ruiz, Nico Morelli e direzione amministrativa di Walter Vasta. Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC.

In scena A che servono questi quattrini di Armando Curcio con Pietro De Silva e Francesco Procopio, regia di Giuseppe Miale di Mauro.

Un testo scritto nel 1940 e che a distanza di tanti anni si rivela ancora attualissimo. Eduardo Parascandolo (Pietro De Silva), detto “o professore”, dopo aver dilapidato tutti i suoi averi vive la sua vita alla maniera degli stoici greci professando l’inutilità del denaro e dedicandosi alla contemplazione e al riposo. Tra i suoi seguaci c’è Vincenzino Esposito (Francesco Procopio), povero operaio innamorato di Rachelina (Felicia Del Prete), di famiglia benestante. Il professore-filosofo, con uno stratagemma, dimostrerà che basta far credere a tutti di essere ricchi per diventare degni di credito illimitato perché “Il Denaro è un trucco, serve solo ad apparire ciò che non si è!” E cosa c’è di più attuale oggi del valore dell’apparenza? Trasportato ai giorni nostri lo spettacolo diventa un’indagine sul rapporto delle persone con i beni materiali, con l’apparire in una società malata che ha travisato i valori e il rapporto con il denaro.

Sul palco, oltre a Pietro De Silva e Francesco Procopio  un cast di bravissimi attori Felicia Del Prete, Antonio Friello, Rossella Pugliese e Andrea Vellotti.


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