Alimentazione e Chirurgia Bariatrica Metabolica a confronto per risolvere il problema obesità


IMG_2385Il 23 luglio 2016 alle ore 20.30 con un tramonto bellissimo che ha fatto da cornice all’evento organizzato presso la Terrazza del Lido Azzurro, sul Lungomare di Amantea, ha avuto luogo l’incontro divulgativo sul tema dell’obesità e delle malattie correlate dal titolo “L’evoluzione umana passa per l’obesità: Alimentazione e Chirurgia Bariatrica Metabolica a confronto per risolvere il problema obesità.”

Diversi i partecipanti ai quali è stata misurata la Pressione arteriosa, la Frequenza cardiaca, il – Peso, l’ altezza e il calcolo del BMI, la Circonferenza vita, il rapporto massa grassa/massa magra con bioimpedenziometria e l’ anamnesi alimentare, familiare, personale, patologica prossima e remota.

L’incontro è stato preseduto dal dott. Francesco Caruso  chirurgo addominale presso il Policlinico San Marco di Bergamo e la dott.sa Barbara Capone biologa nutrizionista.

Nell’interevento del dott. Francesco Caruso ha evidenziato come l’obesità è una condizione patologica, tale che necessità per la nostra salute che venga sconfitta, dapprima, come  primo approccio con la dieta, l’attività fisica per poi giungere fino alla chirurgia bariatrica .

La chirurgia bariatrica  è quella branca della chirurgia che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità. Numerosi studi a lungo termine hanno documentato che la chirurgia bariatrica offre una notevole riduzione del rischio di mortalità e del rischio di sviluppare nuove patologie associate al sovrappeso e all’obesità. La chirurgia bariatrica è l’unico trattamento in grado di determinare una perdita di peso significativa nel lungo termine in caso di obesità.

Gli interventi d chirurgia bariatrica si dividono in due gruppi, quelli restrittivi come la sleeve gastrectomy e il bendaggio gastrico, quest’ultimo che sta va via scomparendo, e quelli cosiddetti di malassorbimento come il bypass gastrico.

Il principale scopo della chirurgia bariatrica è quello di prevenire e/o correggere i problemi medici associati all’obesità e per essere sottoposti ad un simile intervento occorrono dei requisti:

  • Mancata o insoddisfacente risposta alla terapia conservativa (dieta personalizzata,attività fisica, farmaci)
  • Unindice di massa corporea (IMC) maggiore o uguale a 40 kg/m²
  • Un IMC compreso tra 35 e 39,9 kg/m² se associato a una o più malattie o complicanze correlate all’obesità – per esempio:diabete mellito di tipo 2, malattie cardiache, ipertensione arteriosa, aumentati livelli di lipidi nel sangue(ipercolesterolemia e iperlipidemie), problemi alle giunture, apnee da sonno (cosiddetto russa mento) ecc.
  • In caso di diabete, valori diemoglobina glicata (HbA1c) superiori all’8%

La sleeve gastrectomy è un intervento restrittivo e metabolico; restrittivo  perché riduce la capienza dello stomaco e di conseguenza l’apporto di cibo, metabolico perché consiste nell’ asportazione di una regione dello stomaco ove sono presenti recettori per ormoni della fame prodotti a livello dell’ipotalamo; il risultato finale è una riduzione del senso della fame, sopratutto quella di origine nervosa.  Per cui il paziente perderà peso nei mesi successivi all’ intervento, cambiando le abitudini alimentari e riattivando il proprio metabolismo.

La dott.sa Capone, invece  ha spiegato come sia importante “un modo di vivere corretto” che agglomera i seguenti parametri: corretta alimentazione, corretta idratazione, corretta attività fisica e una buona qualità del sonno.

Corretta alimentazione s’intende piccoli pasti ma frequenti con inserimento delle merende; mai saltare i pasti.

Come distribuire i pasti e le merende e come associare al meglio i cibi.

Bere molto, ameno 1,5 lt al giorno.

Fare delle belle passeggiate di almeno 30 min al giorno.

L’incontro è terminato alle 21.45 con l apprezzamento da parte degli interventi e con un buffet salutare offerto dal Dott. Caruso.


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