Allarme bomba su un volo Ryanair. Due caccia F-16 lo raggiungono alla velocità del suono


È scattato lo “scramble” nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 28 aprile, poco prima delle 14:51, a causa di un aereo della compagnia Ryanair proveniente dalla capitale lituana Vilnius e diretto a Billund, in Danimarca. È il volo FR4210 del Boeing 737-800 di Ryanair registrato SP-RKG in rotta verso Billund con 118 passeggeri a bordo e 7 componenti l’equipaggio.

Durante il volo la polizia danese ha ricevuto un rapporto, che hanno convinto le forze dell’ordine a dichiarare il rischio “dirottamento-ordigno a bordo”. Lo riferisce il Vejle County Folkeblad. Tale dichiarazione ha allertato lo “scramble” (termine “caro” all’Aeronautica militare con il quale si definisce il decollo immediato di caccia intercettori per identificare aerei sconosciuti, per scortarli, o per condurli fuori dallo spazio aereo nazionale per cui due o più aerei caccia F-16 della Royal Danish Air Force Quick Reaction Alert, si sono levati in volo per raggiungere ed affiancare l’aereo Ryanair che nel frattempo era già nei cieli dell’aeroporto di destinazione di Billund.

A terra invece, una volta giunto il Boeing 737-800, il “follow me” lo ha “invitato” a parcheggiare in un’area sicura dell’aeroporto, distante dai terminal e nel frattempo adeguatamente circondato dei previsti sistemi di sicurezza: Forze dell’ordine, sistemi antincendio dei Vigili del Fuoco, reparti antiterrorismo della Polizia di Frontiera, e cani anti-bombe e quant’altro (cecchini compresi).

Nel frattempo i passeggeri del volo sono stati accompagnati nella zona dell’aeroporto dedicata ai servizi sanitari, assistiti dal personale dello scalo, e sono state bloccate le attività di rifornimento degli altri velivoli prossimi al decollo.

“A quel punto è stato possibile avviare il controllo del Boeing 737-800 di Ryanair con cani annusatori di esplosivi che sono passati attraverso l’aereo e non hanno trovato nulla di insolito” ha affermato l’ufficiale di servizio Steffen Wolf della polizia dello Jutland sudorientale.

Secondo i media, i bagagli dei passeggeri, come da procedura, sono stati depositati sull’asfalto per essere perquisiti da squadre di cani, mentre l’aereo era circondato da numerosi veicoli della polizia e dei vigili del fuoco.

Alla fine, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , si è trattata di una minaccia bomba rivelatasi poi infondata. Gli F-16 della Royal Danish Air Force Quick Reaction Alert, per portarsi rapidamente a ridosso dell’Airbus hanno ripetutamente superato la velocità del suono.

Far questo significa dare origine al cosiddetto “bang supersonico” e cioè un forte boato causato dall’onda d’urto che si genera nel momento in cui un corpo (l’aereo) che si muove in un fluido (l’aria) supera la velocità del suono. Per meglio comprendere: arriva prima l’aereo del rumore che produce…