L’Oms informa via Twitter di essere “in stretto contatto con i funzionari del Regno Unito sulla nuova variante del virus Covid-19. Continueranno a condividere informazioni e risultati delle loro analisi e studi in corso. Aggiorneremo gli Stati membri e il pubblico man mano che apprenderemo di più sulle caratteristiche di questa variante del virus e su eventuali implicazioni”.
La nuova variante di Covid-19 è stata identificata nel Regno Unito “attraverso la sorveglianza genomica della Public Health England”.
A dichiararlo è stato Chris Whitty, Chief Medical Officer del Paese in una nota ufficiale diffusa ieri, dopo che c’era stato un primo annuncio lunedì scorso.
“E si ritiene ora che il nuovo ceppo possa circolare più velocemente, vista la rapida diffusione della variante, i dati che emergono da modelli preliminari e i tassi di incidenza in rapido aumento nel Sud-Est” dell’Inghilterra.
“Abbiamo allertato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – informa l’autorità sanitaria inglese – e stiamo continuando ad analizzare i dati disponibili per migliorare la nostra comprensione” dell’impatto di questa variante. In questo momento “non ci sono evidenze che suggeriscano che il nuovo ceppo causi un tasso di mortalità più elevato o che influisca sui vaccini e sui trattamenti – precisa l’esperto – sebbene sia in corso un lavoro urgente per confermarlo”.
“Alla luce di questi ultimi sviluppi – la conclusione – è ora più vitale che mai che si continui ad agire per ridurre la trasmissione” del coronavirus Sars-CoV-2. Intanto l’Italia sospende i voli con il Regno Unito.