All’’Istituto Tecnico per Geometri di Lamezia un seminario su Scienza e Letteratura


uldericofotoLo storico Ulderico Nisticò e la scrittrice Antonietta Vincenzo hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri di Lamezia Terme, dove si è tenuto stamattina un seminario dal titolo “Scienze e letteratura: due mondi vicini o lontani?”. L’ incontro, moderato dalla giornalista Maria Scaramuzzino, è stata organizzato nell’ambito della settimana della cultura, nel corso della quale gli studenti sono stati coinvolti in varie attività di laboratorio.
Il percorso del seminario ha toccato le principali tappe del pensiero scientifico e letterario, dal mondo classico al Novecento, passando in rassegna uomini di scienza e scrittori antichi e contemporanei, da Platone a Dante, da Galileo a Leopardi, a Calvino, Svevo e Levi.
In apertura del dibattito, gli studenti hanno ascoltato l’articolata relazione del professore Ulderico Nisticò, storico e filologo, il quale si è soffermato sul rapporto tra scienza e tecnica, citando numerosi esempi tratti dalla storia e dalla letteratura, nonché sull’importanza che rivestono, anche nelle professioni pratiche, la cultura, la sensibilità estetica e la ricerca dell’armonia.
La professoressa Antonietta Vincenzo, naturalista e scrittrice, ha ricordato importanti autori nei quali hanno trovato un punto di convergenza sapere umanistico e scientifico. Tra questi Charles Percy Snow, fisico e romanziere, il quale fu il primo a denunciare, nel saggio “Le due culture”, la frattura tra la cultura umanistica e quella scientifica.
Al dibattito hanno preso parte anche la professoressa Antonella Mongiardo, la quale ha illustrato alcuni affascinanti aspetti della matematica in cui si intersecano diverse branche del sapere, dalle scienze naturali alla storia dell’arte, e la professoressa Antonella Senese, che ha illustrato il progetto “matematica e realtà”, realizzato dall’ Itg negli anni scorsi.
In particolare, si è parlato dell’importanza della sezione aurea nella storia del pensiero matematico, da Euclide ai giorni nostri. Alla conversazione hanno dato il proprio contributo anche alcuni studenti del geometra, che hanno commentato delle slide inerenti gli argomenti trattati, illustrando, in particolare, alcune applicazioni della sezione aurea alla natura, all’arte, all’ architettura, alla musica. Infine, la classe 1° L ha proiettato un cortometraggio dal titolo “matematica, letteratura e arte”, dedicato al numero pi greco e alle sue molteplici applicazioni nella vita reale.


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