Alto debito dell’Italia, bisogna avviare la riduzione


Le preoccupazioni del Movimento politico e culturale “Italia Plurale”. 

“Alla luce dell’indebolimento delle prospettive economiche, i governi che dispongono di margini per interventi di bilancio dovrebbero essere pronti ad agire in maniera efficace e tempestiva”. È ciò che si afferma nel Bollettino economico della Bce che evidenzia come i governi dei paesi con un debito pubblico ingente “devono perseguire politiche prudenti e conseguire gli obiettivi di saldo strutturale e che tutti i paesi dovrebbero intensificare gli sforzi per conseguire una composizione delle finanze pubbliche più favorevole alla crescita”.

L’Italia è fra i Paesi con attestazioni programmatiche di bilancio “che presentano rischi di non conformità al Patto di stabilità e crescita e che continuano a registrare livelli di debito molto elevati per i quali non è stato ancora avviato un costante percorso di riduzione”. Lo scrive la Bce nel Bollettino economico menzionando i casi di Belgio, Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia e rilevando che questo fattore “desta particolare preoccupazione per i paesi con un elevato rapporto tra debito pubblico e Pil”.

Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” ritiene che si debbano rendere necessari una serie opportuna ed appropriata d’iniziative volte ad un miglioramento del bilancio statale tali da consentire delle azioni preordinate da poter agire in maniera esaustiva su tutti i paesi dell’UE.

Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” sostiene che al fine di ridurre il considerevole debito pubblico che molti Stati europei hanno – tra cui la stessa Italia – bisogna prefiggersi politiche ponderate per raggiungere i giusti fini di saldo strutturale affinché tutti i paesi possano accentuare gli impegni per ottenere un’equa distribuzione delle finanze pubbliche più propizia allo sviluppo.

Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale” è del parere che sia necessario ridurre i rischi di non conformità al Patto di stabilità e crescita, in sostanza bisogna far sì che non vi siano condizioni di debito molto ingenti per i quali non è stato ancora iniziato un regolare iter di diminuzione.
Il Movimento politico, culturale e d’opinione “Italia Plurale”, infine, è particolarmente preoccupato per i paesi – tra cui la stessa Italia – che hanno una cospicua correlazione tra debito pubblico e Pil, e per questo invita il governo italiano a mettere in campo ogni mezzo possibile per risolvere l’angosciosa questione ed evitare danni ulteriori al nostro Paese.