Dopo aver dichiarato che è perfettamente legale far votare Badolato il 25 e 6 maggio, ripeto che è un errore politico, sociale e culturale.
Oggi ne abbiamo 23, quindi mancano due mesi esatti alla chiusura della… dell’eventuale campagna elettorale; e un mese e qualche ora dal termine di presentazione delle… delle eventuali liste. Metteteci in mezzo Pasqua… anzi, se leggete i manifesti, le Pasque, che per ora sono due in evidente concorrenza. Conclusione, a Badolato hanno sì e no una ventina di giorni per decidere l’avvenire amministrativo dei prossimi anni.
Che può succedere?
Ipotesi 01: Non si candida nessuno, cosa che, con l’aria che tira, è abbastanza probabile: vedi poco più sotto.
Ipotesi 02: Si formano due o più liste, genuine o civette o corve o di altri volatili, per esempio pipistrelli. Facilissimo: si pigliano dei volontari o più o meno tali, purché muniti di certificato elettorale; si raccolgono firme; si presenta il tutto regolarmente entro in termini. Et voila!
Nell’ipotesi 02, una delle immaginate liste deve vincere per forza, basta un voto in più, regolarmente espresso anche dallo scemo del villaggio… o finto tale. Avranno perciò, a Badolato, un sindaco eccetera.
Torniamo però all’ipotesi 01: è al lavoro una commissione d’accesso, la quale, il 27 maggio, potrebbe anche sentenziare; in questa iattura, il consiglio comunale eventualmente eletto il 26 verrebbe immediatamente sciolto prima di mettere piede nel municipio.
Secondo il modestissimo mio parere e avviso, era molto più saggio rinviare al 2026 (quanto meno), e utilizzare i quattordici mesi perché la parte sana… sicuramente c’è, eccome; ma in questo caso servirebbe piuttosto la parte saggia ed esperta della vita reale… i buoni cittadini s’incontrassero ripetutamente per assumere sagge decisioni.
E non per sentire volare utopie e promesse di felicità che mai furono e mai saranno, e teorie campate al di sopra dell’Iperuranio, ma per affrontare i problemi reali e cercare reali soluzioni. Il metodo sarebbe banale: interventi di non più di dieci minuti, SEICENTO secondi cronometrati, poi si spegne il microfono. Ragazzi, so quello che dico!
E invece tra pochissimo, Pasque permettendo, a Badolato devono, o dovrebbero presentare lista o liste, e in qualsiasi modo. Dura lex, sed lex. Io non capirò mai tale fretta. O qualcuno ha avvertito “Hannibal ad portas” come nel 216? E invece a Roma nemmeno in quella circostanza si agitarono, e fecero le cose con razionalità e calma. Come finì la faccenda, ripassate la battaglia di Zama del 202.
Ulderico Nisticò