Ancora sui Caduti


cadutiDiciamo che, più o meno, sono stati ricordati nei vari Comuni i Caduti; qualche paese meno pigro ha commemorato anche il 1915, cioè la Prima guerra mondiale. Se ne riparla nel 2115.
I Caduti sono tutti coloro i quali sono morti durante una guerra, morti per qualsiasi causa riconducibile alla guerra (tranne, ovviamente, la diserzione). Essi non combatterono, come ho sentito e letto in questi giorni, “per difendere la patria”, giacché tutte le guerre italiane del 1866, 1890 in Etiopia, 1911 in Libia, 1915-18, Etiopia 1935-6, Spagna 1936-9, e 1940 sono state dichiarate, o comunque mosse dall’Italia a qualcun altro, e mai da qualcun altro all’Italia; tutte guerre offensive, e anche gli avvenimenti del 1943 sono un’operazione di reazione tedesca all’armistizio proditoriamente dichiarato da Badoglio.
Salvo dunque a voler giocare con le parole, i soldati italiani dal 1866 in poi non “difesero la patria”, bensì parteciparono ad attacchi italiani ad Austria, Etiopia, Turchia, nuovamente Etiopia, comunisti e repubblicani spagnoli, poi Francia Gran Bretagna URSS USA eccetera. Pensate che io pensi abbiano fatto male? Mai al mondo, hanno fatto benissimo, obbedendo alla patria e compiendo il loro dovere.
Detto questo senza alcuna ombra di dubbio, e precisato che i soldati italiani fecero quello che fecero tutti gli altri in tutte le guerre delle loro patrie, c’è però da eccepire che la situazione dello Stivale è sempre un poco più complicata del resto del mondo.
Domenica, per dirne una, Catanzaro ha intitolato una via al valoroso aviatore Ranieri, morto in azione nel 1942, quindi contro gli Inglesi o Angloamericani che fosse; non so se c’è a Catanzaro stessa una via intitolata a qualcuno che, tra il 1943 e il 45, combatté invece a fianco degli Angloamericani e Sovietici etc: ma ce ne sono qui e lì; mena allo Stadio però la via Paglia, intitolata all’eroe che, dopo aver combattuto nel 1943-5 nelle file della Repubblica Sociale, quindi contro gli Angloamericani, cadde a Trieste ucciso dalla polizia inglese.
Dove voglio arrivare? Che i Caduti sono solo i Caduti, e bisogna smetterla di tirarli ognuno dalla sua parte e attribuire loro intenzioni anacronistiche. Presero le armi per ordine della patria, combatterono e caddero; e vanno onorati e basta.

Ulderico Nisticò


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