Andre Ingram debutta nell’NBA


“E il sogno realtà diverrà”. Chi meglio può confermarlo se non Andre Ingram, 32enne che lo scorso mese, a Los Angeles, ha debuttato nell’NBA con la maglia dei Los Angeles Lakers, dopo aver trascorso ben 10 di 11 stagioni nella NBA Development League. Da sei anni fedele alla maglia dei South Bay Lakers, è diventato un vero e proprio pilastro, sempre professionale, sempre pronto a far emozionare e a dar il meglio di sé, ma soprattutto sempre pieno di speranza nell’attesa della sua grande occasione che finalmente si è presentata quest’anno.

La sua storia torna indietro al lontano 2007 quando un giovane Andre Ingram sperava di essere chiamato dalle squadre dell’NBA durante il Draft, dopo aver passato quattro anni tra le fila della squadra universitaria degli American Eagles. La certezza di non essere scelto diventa a poco a poco una triste realtà. Molti giocatori si trasferiscono in Europa, altri addirittura abbandonano ma lui decide di rimanere negli Stati Uniti, tentando una scalata a partire dalla lega di sviluppo. La sua prima esperienza tra i professionisti avviene con la squadra di Utah Flash, squadra satellite degli Utah Jazz. Rimane a Salt Lake City per ben quattro anni, scendendo in campo per 198 volte e siglando 2098 punti. Finalmente nel 2012 passa ai South Bay Lakers, una delle squadre affiliate dei Los Angeles Lakers. Con questo franchigia colleziona altre 384 presenze, diventando a tutti gli effetti il secondo giocatore con più presenze nella NBA Development League.

Negli anni Ingram si fa notare soprattutto per la sua precisione nel tiro da 3 punti, dove ha una percentuale realizzativa del 50%. Nonostante ciò, ci sono voluti 10 anni per la prima chiamata da parte dei Los Angeles Lakers i quali viste le numerose assenze dovute a infortuni vari – di Ball, Kuzma e Brandon Ingram -, hanno deciso di dare una possibilità a Ingram, facendogli firmare un decadale, contro ogni pronostico sul basket, permettendogli di debuttare a 32 anni.

Il suo esordio non poteva che essere dei migliori, infatti giocando sul parquet per soli 29 minuti contro gli Houston Rockets, Ingram è stato capace di realizzare ben 19 punti, uno score da giocatore di primo livello NBA. Un’emozione sicuramente unica per Ingram poter indossare la stessa maglia che fino a poco tempo prima è stata di Kobe Bryant e in un passato meno recente di Shaquille O’Neal e Magic Johnson.

Come per una sorta di segno del destino, i punti messi a referto sono proprio 19, gli stessi siglati dal leggendario Magic Johnson al suo debutto. Si può certo dire che la sua costanza e caparbietà lo hanno contraddistinto negli anni, portandolo a grandi soddisfazioni.

Vista la durata di soli dieci giorni del contratto Ingram ha giocato solamente due partite, l’ultima delle quali disputata contro i Los Angeles Clippers, dove è sceso in campo per 35 minuti siglando 5 punti e addirittura 6 assist. In questo breve periodo il compenso è stato di un importo maggiore della metà di quello che Ingram guadagna nell’arco di un’intera stagione giocando nella NBA Development League.

Viste le buone prestazioni, dopo l’estate ci si potrebbe anche aspettare di veder entrare a far parte del roster dei Los Angeles Lakers anche la “nuova” rivelazione di Andre Ingram. È probabile che lo si vedrà impegnato nella Summer League 2018, che si disputerà a luglio, nella quale tenterà ancora una volta di convincere tutti di essere all’altezza dell’NBA.


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