Appello ai Popoli di Gran Bretagna


Cari Amici,
mi appello a Voi per invitarvi a riconsiderare il referendum per la Brexit e a votarne uno nuovo per rimanere nell’Unione Europea. Voi, a causa di un referendum avventato, state andando contro la storia che porta verso l’unità del genere umano.

Il mio appello alle vostre coscienze è dettato da ragioni personali e culturali. Personali perché mia figlia Gabriella è di madre inglese, e tutta la nostra parentela ha votato per rimanere nell’Unione Europea.

Le ragioni culturali, invece, derivano dalla comune origine del Regno di Inghilterra e del Regno di Napoli, ambedue fondati dai Normanni, il popolo che impiantò il feudalesimo nel Sud Italia. Quell’impianto andò contro la nostra storia: i Normanni instaurarono la servitù della gleba dove era nata la libertà. Le Tavole di Zaleuco di Locri, le prime leggi dell’Occidente scritte nel 630 avanti Cristo circa, sancirono la libertà di tutti gli uomini e tutte le donne.

Vi scrivo dalla Calabria, dove fiorì anche la Scuola di Pitagora, che predicò e praticò la koinonìa, la comunità di vita e di beni. La vostra cultura anglosassone tende, invece, alla vita chiusa in circoli e club che escludono gli altri. Ma lo sgretolamento dell’impero inglese, che andava dall’America all’Africa all’India, dimostra che la separazione dei popoli non funziona. Così come non funzionò a suo tempo il Vallo di Adriano, costruito proprio nella vostra terra.

L’assassinio della martire Jo Cox, il 16 giugno 2016, mi colpì dolorosamente mentre a Roma tenevamo una riunione della Nuova Scuola Pitagorica: questo mio appello si ispira a quella magnifica donna. Io sono convinto che aiutare il mondo, cioè gli altri, sia la regola per una vita felice. Molti sono i problemi che oggi affliggono l’umanità e voi, con la vostra esperienza, potete aiutare validamente l’Europa e il mondo: non chiudetevi!

Oggi è finito il vento freddo di grecale che da giorni soffiava nel Golfo di Squillace e vedo il Mare Jonio brillare di azzurro fino a Crotone, dove Pitagora insegnò che senza la vita comune, in amicizia e senza competitività, nessun modello politico o sociale può funzionare.
Spero che i miei auguri blujonici giungano fino alle coste di Gran Bretagna. Evoè!

Salvatore Mongiardo
Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *