Asp Catanzaro: “Decesso vicino Guardia medica, avviata indagine interna”


Un’indagine interna è stata immediatamente avviata dall’ASP di Catanzaro in seguito al decesso di un cittadino a Falerna, una tragedia che ha sollevato interrogativi sulla copertura del servizio di Guardia Medica.

La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha espresso il proprio profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia del defunto, mentre si impegna a fare piena luce sull’accaduto.

Secondo le prime verifiche effettuate dall’ASP, la pianificazione dei turni della Guardia Medica per la zona di Falerna risultava regolarmente coperta nel periodo in questione.

Tuttavia, le circostanze che hanno portato al tragico evento rendono necessaria un’analisi approfondita per comprendere se vi siano state criticità nella gestione del servizio o eventi imprevisti che hanno compromesso l’effettiva disponibilità del personale medico.

L’indagine interna mirerà a ricostruire dettagliatamente la dinamica dei fatti, verificando gli orari di servizio, la presenza del personale, le chiamate ricevute e le risposte fornite, nonché eventuali problematiche tecniche o organizzative.

L’obiettivo è duplice: da un lato, accertare le responsabilità qualora ve ne fossero; dall’altro, individuare e correggere eventuali lacune nel sistema per evitare il ripetersi di simili tragedie.

La notizia del decesso a Falerna ha destato preoccupazione nella comunità locale e ha riacceso il dibattito sulla qualità e l’efficienza dei servizi sanitari territoriali.

L’ASP di Catanzaro ha assicurato massima trasparenza e collaborazione con le autorità competenti, qualora anche queste decidessero di avviare indagini parallele.

In attesa degli esiti dell’inchiesta interna, l’Azienda ha ribadito il proprio impegno a garantire un’assistenza sanitaria adeguata e capillare su tutto il territorio provinciale, invitando la popolazione a segnalare eventuali disservizi per permettere un’azione tempestiva di miglioramento.