Si è tenuta sabato 5 giugno, nel Reventino, l’assemblea regionale di Calabria Resistente e Solidale. La scelta della località, proprio nella giornata mondiale dell’ambiente, per significare la vicinanza alle lotte per l’acqua pubblica e contro lo sfruttamento delle risorse naturali e il sostegno alle esperienze di agricoltura e turismo naturalistico sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale che iniziano a svilupparsi in quel territorio, a dimostrazione che la tutela della terra può coniugarsi con il lavoro e l’economia.
I numerosi aderenti a Calabria Resistente e Solidale, soggetto politico nato per rappresentare una netta alternativa al blocco di potere trasversale e clientelare rappresentato dal centro-destra e dal centro-sinistra e che, per questo, ha sostenuto fin dalla prim’ora la candidatura a presidente della Regione di Luigi De Magistris, hanno posto al centro della riunione dello scorso sabato la definizione delle principali proposte programmatiche da sottoporre alla coalizione.
Dal rafforzamento della sanità pubblica alla salvaguardia del territorio, dalla necessaria rete di infrastrutture realmente utili alla Calabria, all’esigenza di una forte battaglia per riequilibrare le risorse tra Nord e Sud del Paese e tra aree interne e centri urbani della regione, ma anche per liberare l’Ente regionale nella sua dimensione politica e amministrativa dal sistema di clientele che rappresentano una sempre più intollerabile ipoteca sulla democrazia calabrese.
Si è proceduto, inoltre, a calendarizzare una serie di iniziative politiche di portata regionale, la prima delle quali si terrà prossimamente a Villa San Giovanni sul tema dei trasporti e sul valore strategico dell’Area dello Stretto, in opposizione alla periodica riproposizione del nefasto e fasullo progetto del ponte, ma anche di dimensione locale, con un fitto elenco di futuri appuntamenti su tutto il territorio calabrese.
Unanime è stata la determinazione a moltiplicare gli sforzi per rafforzare la candidatura di Luigi De Magistris come candidatura vincente, ma soprattutto come progetto politico chiamato a rappresentare, finalmente, una reale e chiara alternativa rispetto alla falsa alternanza fra centro destra e centro sinistra che ha affossato la regione e a un sistema politico che ha prodotto una società sempre più ingiusta.
Un sostegno, quello chiaro e convinto a Luigi De Magistris, che Calabria Resistente e Solidale esprime anche nella forte convinzione che la coalizione che si sta costruendo dovrà rappresentare e rappresenterà un progetto politico fondato sulla condivisione e il carattere democratico e trasparente di ognuna delle decisioni che si assumeranno nel lungo cammino verso le elezioni, attraverso un rigoroso metodo di concertazione delle decisioni e dei criteri da adottare in seno alla coalizione, in netta alternativa rispetto alla cultura politica dei nostri avversari, intrisa di personalismo e verticismo, basata sull’antidemocratico concetto dell’uomo solo al comando, la cui sconfitta sarà uno degli obiettivi da perseguire assieme per il riscatto dei calabresi.