Sono stati prosciolti dal Giudice per l’udienza preliminare Paola Ciriaco tre degli indagati nell’inchiesta “Mezzo Servizio” condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinata dal sostituto procuratore Domenico Assumma, che ha scoperchiato la vicenda del prolungato assenteismo di un dipendente dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Salvatore Scumace, che secondo l’accusa si sarebbe assentato dal lavoro per oltre 15 anni pur percependo regolarmente lo stipendio.
Al termine dell’udienza preliminare il giudice ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Antonio Molè, difeso dall’avvocato Danilo Iannello, Laura Fondacaro, difesa dagli avvocati Luigi Aloisio e Bruno Filippo Napoli, e Domenico Canino, difeso dall’avvocato Aldo Casalinuovo.
E’ caduta quindi l’accusa di falso ideologico e abuso d’ufficio formulata dalla Procura per i tre dirigenti medici componenti della Commissione di disciplina, indagati perché al termine di un procedimento disciplinare avevano deciso per l’insussistenza della possibilità di avanzare un addebito nei confronti del dipendente. (CatanzaroInforma.it)