Sono decenni e decenni che le statistiche c’informano essere il Meridione in pessime condizioni economiche, e la Calabria l’ultima d’Europa. Sono numeri che compaiono ogni anno o semestre e mese, e io non ho mai sentito o letto che se ne sia accorto qualcuno. Per qualcuno, intendo: Antimafia segue cena; Cittadini onorari di qualsiasi buco; Consiglieri regionali; Deputati e senatori nazionali; Deputati europei; Ecclesiastici; Intellettualoni; Presidenti di Giunta regionale; Presidenti di Province; Sindaci e consiglieri comunali; Università; Vincitori di pr€mi; Eccetera.
Nessuno ha mai pianto, fin quando non è venuta fuori l’autonomia differenziata, e tutti cadono dal pero. Ed ecco che dobbiamo leggere certe arrampicate sui muri lisci di statistica (mai in assoluto, sempre, furbescamente, in proporzione!) per cui è il Sud che paga il Nord e altre baggianate patetiche…
…insomma, vola il terrore della fine dell’assistenzialismo. Intanto si legge che la Calabria è la quinta d’Italia per soldi RICEVUTI, mente resta l’ultima d’Europa per soldi PRODOTTI. Si vede che la Calabria ha una pessima classe dirigente: colpa nostra che sbagliamo a votare.
Ecco perché io voglio l’a. d., e subito: così finisce l’assistenza, e anche la Calabria sarà costretta a produrre. Per esempio, turismo serio: a oggi, 24 luglio 2024, a Soverato non ce n’è ombra, nemmeno la solita mania di “Quanta gente sul Lungomare”.
Ulderico Nisticò