Di San Luca non parlo nemmeno, perché non si candiderà nessuno, a parte teatrini con molti applausi e interviste e nessun risultato. Nemmeno la mia offerta di fare il feudatario, in quanto discendente…, eccetera, ha ottenuto il successo che meritava! Ahahahah.
Ma Badolato? Oggi è 30 marzo, quindi mancano 56 giorni alla lettura delle (eventuali!) schede elettorali, e meno di 26 dalla presentazione di (eventuali!) liste; senza contare che in mezzo c’è Pasqua, e a Badolato si devono tenere due teatri in evidente conflitto uno con l’altro, però impegnativi, penso. Sulla situazione politica è piombato il silenzio stampa.
Si muove qualcosa? Si tengono riunioni? Si rilasciano dichiarazioni? A stamani 30, domenica, ora legale, niente che sappia io, quindi niente.
E i partiti? Ammesso e non minimamente concesso che esistano dei partiti a Badolato, nel Basso Ionio, a Catanzaro, in Calabria: i partiti del 2025 sono solo liste per le elezioni regionali e nazionali, compilate da oligarchie, senza iscritti o sezioni o direzioni provinciali o direzioni regionali; e tanto meno discussioni interne.
Ho potuto costatare di persona che numerosi esponenti del centrodestra indigeno ignoravano, e secondo me ignorano tuttora che a Badolato si vota il 25 maggio, anzi che a Badolato è successo lo sconquasso ben noto… ahahahahah, ben noto? E parliamo dell’alleanza di cdx che, numero di voti alla mano, ha stravinto le elezioni nazionali, europee e calabresi: figuratevi i perdenti!
Ho scritto e detto, e qui inutilmente ripeto, che bisognava rinviare le elezioni badolatesi di almeno un anno, e intanto pensarci seriamente sopra.
Ormai la frittata è fatta, e vedrete che verso il 25 sera di questo mese, alla ventitreesima ora e cinquantanove minuti… “a la sculatina e l’utri, all’ultimo d’a vindigna” qualche lista si presenterà; resta da vedere a quale appartenga specie di volatili, se passeri o aquile o civette o corvi o pipistrelli o galline.
Ulderico Nisticò