Bene il Codice; ora applichiamolo


 Applicare il nuovo Codice della strada significa controllare le violazioni e sanzionarle, e far pagare e ritirare eccetera.

Vale per autostrade e strade e sentieri… e per il tratto del nostro Lungomare dove spesso qualcuno fa il suo comodo, a due e a quattro ruote, a tutta velocità e con sorpassi.

Vale per le strisce continue e doppie strisce continue, spesso allegramente ignorate; e per le gallerie, eccetera.

Vale per il telefonino, elemento di pericolosità manuale e distrazione psicologica. A parte che il Viva voce ce l’ha ormai qualsiasi utilitaria; e se no, costa due soldi; e se no, aspettino tutti di chiacchierare da una panchina, salvo rarissime urgenze.

Vale per gomme usurate, e freni e mezzi in vario modo poco efficienti.

Eccetera. Ma quello che conta è che le violazioni vengano effettivamente sanzionate. Basta beccarne uno, e vedrete come si sparge la voce.

E quando succede un incidente, far sapere subito sulla stampa e sulle tv quali sono state le cause: argomento che troppo spesso viene dimenticato, e nessuno ne viene a sapere nulla.

Bisogna invece informare tutti delle cause, e soprattutto se c’è colpa di qualcuno. Qualcuno ha sempre un nome e un cognome, e di fronte a un reato con incidente e con morti, non c’è privacy che tenga.

Ulderico Nisticò