Biblioteca comunale di Satriano, le false notizie diffuse dal gruppo Orizzonte 2030


Occorre fare un po’ di chiarezza in merito alla nota stampa redatta dal gruppo “Orizzonte 2030 per Satriano”. Qualche mese fa veniva inaugurata la biblioteca comunale, sita presso Palazzo Galateria, all’interno del quale molti anni fa la storica famiglia Galateria donò due spazi al Comune di Satriano. Le due aree, dopo anni e anni di incuria e abbandono, versavano in condizioni disastrose diventando con il passare del tempo un deposito di ogni tipo di materiale. Si è reso così necessario un importante intervento di riqualificazione realizzato grazie all’operato in prima persona degli amministratori comunali e di diversi volontari, con un ingente risparmio di spese, che ha consentito di utilizzare i fondi comunali esclusivamente per l’acquisto degli arredi e per la sostituzione dell’impianto elettrico non a norma e la sostituzione di tutte le vecchie lampade con quelle a risparmio energetico.

Fatta questa doverosa premessa, tornando alla nota pubblicata dal gruppo Consiliare Orizzonte 2030, occorre smentire passo passo quanto affermato:

1) INCLUSIONE

– La biblioteca, trovandosi in un palazzo storico, è vero che ad oggi non è dotata di accesso per disabili. La sua apertura e il successivo riconoscimento all’interno delle biblioteche regionali (che non avviene in tempi brevi) consentirà però al Comune di accedere ai finanziamenti destinati alle biblioteche comunali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cosa che non sarebbe stato possibile fare se la biblioteca non avesse mai preso vita.

2) SICUREZZA

– Come detto precedentemente, solo una parte dell’immobile è di proprietà comunale e le sale in questione risultano essere in piena sicurezza.

– La legna di cui si parla nella nota stampa di Orizzonte 2030 è posta in maniera ordinata all’interno di un sottoscala, che rientra ad ogni modo nelle aree di proprietà privata e non comunale.

– Le stanze definite “pericolanti e abbandonate”, così come il sottoscala, non appartengono al Comune in quanto non rientrano negli spazi donati dai proprietari all’Ente, e tra l’altro, per potervi accedere, è necessario recarsi al piano superiore del palazzo, che nulla ha a che fare con gli spazi della Biblioteca Comunale e di proprietà del Comune.

– La “porta divelta” che dà accesso al bagno e fotografata all’interno dell’articolo, in realtà è semplicemente poggiata al muro a causa del cedimento del telaio e delle mostrine, e del cui danneggiamento il Comune ne è venuto a conoscenza Martedì 24 Ottobre, attivandosi subito per la sistemazione della stessa.

3) SERVIZI FONDAMENTALI

– Il patrimonio culturale, sempre più in via di ampliamento grazie alle donazioni di molti cittadini, può essere tranquillamente visionato chiedendo informazioni al personale addetto, in quanto i volumi presenti sono stati accuratamente inventariati. Ogni volume è stato dotato di un’etichetta informativa che consente una facile e veloce consultazione.

– Il regolamento che disciplina la biblioteca è stato approvato con delibera di consiglio comunale in data 22/08/2022, ad ogni modo provvederemo come segnalato all’affissione dello stesso all’interno delle sale, sarebbe comunque bastato rivolgersi al personale addetto per ricevere tutte le informazioni necessarie.

– Inoltre è in procinto di essere pubblicato un ricco calendario di eventi che andranno a coprire anche l’anno 2023. Il motivo per il quale il calendario ad oggi non è stato ancora reso pubblico è dovuto al fatto che si è in attesa di conferma delle ultime date.

Evidenziati tutti questi elementi, sarebbe interessante riflettere sui motivi per cui il gruppo Orizzonte 2030 anziché informarsi prima sulla reale situazione della biblioteca, non conoscendo evidentemente né i luoghi né la storia degli spazi comunali, ha preferito pubblicare una foto di un angolo della biblioteca per demolire con false informazioni tutta la biblioteca comunale e utilizzare la stessa per attaccare l’amministrazione comunale. La biblioteca, nel suo piccolo, ha degli spazi perfettamente funzionanti che già dal mese di Agosto hanno ospitato diversi eventi e continueranno a farlo nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Tentare di distruggere con false notizie quanto di buono viene fatto per accrescere l’attività culturale e creare nuovi spazi sociali in un centro storico sempre più in via di spopolamento, ci sembra il solito modo di fare politica inconsistente di questo “storto Orizzonte 2030”, che anziché dare visibilità alle bellezze del nostro paese mira a distruggere ogni cosa.

Amministrazione comunale di Satriano