Borghi calabresi, Santa Caterina dello Ionio


Il nome originario era semplicemente “Santa Caterina” per devozione alla santa patrona del paese.
Il borgo è stato interessato oltre che dalle alluvioni e dai terremoti, tra cui quello catastrofico del 1783, anche da un devastante incendio nel 1983, che ha interessato l’intero centro edificato, i cui segni sono ancora visibili, sebbene sia stata attivata, spendendo notevoli energie, la ricostruzione.
Il percorso di visita consigliato parte dalla Torre di sant’Antonio sulla spiaggia, risalente al XIII secolo; utilizzata per allertare, tramite accensione di fuochi sulla sommità, gli abitanti del borgo.

Percorrendo la strada che collega la marina al centro storico si ammira lo skyline tipico dei nostri borghi, con edifici accastellati l’uno sull’altro e culminante con il campanile della chiesa.
Non è più visibile la cinta muraria del borgo che lo proteggeva, ma resiste integra la Porta dell’Acqua; originariamente ne erano altre tre: “Portello”, “Pagliarello” e la “Porta della Marina.
Guardare il patrimonio edilizio, sia civile che sacro, è uno spettacolo.

Numerosissime le chiese:
– Matrice Santa Maria Assunta. Ricostruita a seguito dell’incendio del 1983 è stata riaperta al culto nel 2003;
– di San Pantaleone;
– dell’Immacolata Concezione, del XVIII secolo, custodisce dipinti di grande valore;
– del Rosario, del XVII secolo;
– di Santa Caterina d’Alessandria, del XVII secolo, imponente;
– della Madonna della Neve: la chiesa, originaria del XVII secolo, è stata distrutta dall’alluvione del 1951, poi riedificata su sito diverso ma adiacente nel 1988. Della chiesa originaria rimane una parete su cui è stata affrescata una Madonna con Bambino.

I palazzi nobiliari più importanti sono:
il Palazzo dei marchesi Di Francia, purtroppo danneggiato in parte dall’incendio; i Di Francia sono stati gli ultimi feudatari, ma i discendenti hanno frequentato il centro anche nel secolo scorso, abitando il palazzo, dal quale si allontanavano utilizzando una aviosuperficie per decollare o atterrare con il loro aereo nelle vicinanze.
il Palazzo Badolato con atipico portale e abbeveratoio in granito.

Santa Caterina dello Ionio è stata definita terrazza sul mare e questa definizione è ben meritata, poiché da numerosi punti del centro è possibile ammirare panorami davvero notevoli; particolarmente suggestivo quello dal quale è possibile vedere i borghi a nord, in primo piano quello di Badolato.
Da qualche tempo gli abitanti cercano di contrastare l’abbandono del paese con numerose, piccole attività alberghiere.
Da visitare per guardare con occhi aperti alla bellezza.