Con molto stupore devo ammettere che ci sono ancora medici validi che fanno della loro professione una missione. Ormai siamo abituati per vari motivi a vedere il medico come un commercialista, freddo, distaccato, borioso e sopratutto con le mani legate dalle centinaia di normative che gli impediscono (per chi vuole osare) di operare al meglio. Siamo abituati a vedere i medici del pronto soccorso che a causa di ciò demandano le cure ai vari reparti. Ebbene ieri sera sono “incappato” in un team del pronto soccorso di Soverato. Dott. Ficchi e infermiera Ceniti. Inutile raccontare l’episodio basta dire soltanto che da conoscitore del settore ho riscontrato in loro una rara professionalità, sensibilità, disponibilità e bravura che non è solita trovare.
Pietro