Calabria: al vento un miliardo e cento milioni


 Negli ultimi vent’anni, la Calabria ha sprecato 1.100.000.000 di euro, pari a 150.685 il giorno. Sono i soldi che a favore della nostra terra poteva spendere, pari a 73.000 euro per chilometro quadrato, e che invece per ignoranza e pigrizia di politicanti e passacarte sono tornati a Bruxelles e vergini come mamma li aveva fatti, pronti per essere lussuriosamente deflorati in Irlanda o a Milano, eccetera.

 Senza dimenticare quelli di prima, ugualmente esecrandi, elenchiamo qui i presidenti di Regione dal 2001. Essi sono: Peppino Chiaravalloti; Agazio Loiero; Pino Scopelliti con Stasi; Mario Oliverio con Viscomi; Jole Santelli con Spirlì. Ora scopriremo se Occhiuto inverte la situazione; intanto ha avuto il merito di dirlo a bocca piena, e senza ipocrisie politicamente corrette.

 Come avete letto, i colpevoli sono equamente distribuiti tra il centrosinistra e il centro(destra). Secondo me, il fatto non è politico, è antropologico. Che non sia politico, il fatto, lo prova che Loiero è stato ora a dx ora a sx; che Chiaravalloti non ha mai espresso in vita sua alcun pensiero ideologico; lo stesso per Viscomi e Spirlì; che Oliverio è stato eliminato dallo stesso PD; Scopelliti ebbe un passato fanciullesco nel MSI, ma poi passò ad AN, quindi non vale.

 Siamo di fronte ad indubbia incapacità di intelligenza e preparazione: il burocrate calabrese (e vorremmo anche sapere com’è che è stato assunto!) è il classico ignorante con laurea delle nostre parti, che non ha letto un libro dopo l’università; e che è fedelissimo all’ordine della mamma: “Non firmara nenta, fijjiu meu”, a scanso di assumersi responsabilità.

 Figuratevi se un tale ciuco sa scrivere un progetto, e tradurlo in una lingua straniera: egli che ha già problemi nell’uso di un fluente italiano.

 E i politicanti? A parte l’essere ignoranti anche peggio, il loro rozzo ragionamento è cosa fare per non perdere i voti degli amici, impiegati della Regione inclusi.

 E gli intellettuali ufficiali? Campano di piagnistei retribuiti, predicozzi buonisti e libri comprati da molti e letti da nessuno. Proposte, zero.

 Avrete notato, cari lettori, che non nomino i partiti politici. Sono un uomo all’antica, e non parlo dei morti.

 Insomma, per colpa di coloro tutti abbiamo perso un miliardo e cento milioni di euro. A proposito: la Calabria, per chi non lo sapesse, è l’ultima d’Europa.

Ulderico Nisticò