Campagna di sensibilizzazione “Compriamo nei negozi sotto casa”


Parte la campagna di sensibilizzazione Compriamo nei negozi sotto casa, su iniziativa dell’U.Di.Con. per promuovere e sostenere, durante questi periodi di grandi acquisti, l’economia locale.

“Il mondo del piccolo commercio e dell’artigianato, – scrive in una nota il Commissario Regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo – si trova davanti ad una grave crisi, dovuta all’emergenza Coronavirus, che ha portato a lunghi mesi di chiusura delle attività aggravando una situazione già precaria a causa della crisi economica che subisce il nostro Paese e la Calabria in particolare, da oltre un decennio”.

“Questa emergenza può essere un’occasione per ritrovare uno spirito di comunità che è necessario per ripartire, perché i negozi ed i venditori delle nostre città saranno costretti a chiudere se non avranno il sostegno dei propri abitanti. Preferiamo – continua Iamundo – il prezioso lavoro dei nostri artigiani e commercianti alla grande industria globalizzata, i nostri negozi al dettaglio ai colossi di internet, le nostre botteghe alimentari alla grande distribuzione, fermiamoci a prendere un caffè nei nostri bar, ordiniamo la pizza”.

“Questi piccoli gesti possono essere un volano per la ripartenza economica dei nostri piccoli paesi, del nostro territorio e della nostra regione. A soffrire, in questo periodo, sono soprattutto le piccole attività, muoiono giornalmente tante piccole imprese e, al contempo, cresce a ritmo impressionante il volume di affari dei colossi commerciali del web”.

“In questo scenario, che vede solo nel mezzogiorno, un numero impressionante di imprese a rischio usura, pensiamo che tutti noi, nel nostro piccolo, dobbiamo aiutare il commercio al dettaglio lanciando questa campagna di sensibilizzazione verso gli acquisti di prossimità”.

“Il Natale è vicino ed è il periodo migliore per lanciare questa campagna che veicoleremo sensibilizzando tutte le nostre sedi U.Di.Con. sparse sul territorio regionale. L’economia della Calabria – conclude Iamundo – il futuro dell’attività del nostro vicino di casa, può trovare un grande sostegno in ognuno di noi. Aiutiamo la nostra regione a ripartire“.