L’ombra del caos si allunga nuovamente sull’estate di Soverato, mettendo a rischio la stagione balneare e gettando nell’incertezza gestori e turisti.
Un nuovo ricorso al TAR Calabria, l’ennesimo di una querelle che si trascina da anni, ha impugnato non solo le recenti determinazioni comunali ma anche la proroga delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, concessa in extremis per salvare la stagione.
La notizia, trapelata nelle ultime ore, ha generato sconcerto e rabbia tra gli operatori del settore, già provati da un inverno difficile e dalle incertezze legate alla ormai cronica questione della Bolkestein e delle concessioni.
Sebbene il Comune di Soverato si sia adoperato per garantire la continuità delle attività, in attesa di una riforma complessiva a livello nazionale, la spada di Damocle dei ricorsi giudiziari continua a pendere sulle spiagge ioniche.
Il nuovo atto è un ricorso presentato da Azzurra Ranieri, che impugna l’ultima proroga concessa dal Comune ai concessionari uscenti, in virtù dell’articolo 10 del Codice della Navigazione, contesta la legittimità delle proroghe e, di conseguenza, la possibilità per gli attuali concessionari di operare regolarmente per la stagione 2025.
L’accoglimento anche solo parziale del ricorso potrebbe comportare la sospensione delle attività e, nel peggiore degli scenari, un blocco totale delle operazioni di allestimento e apertura degli stabilimenti.