Un gesto di altruismo eroico si è trasformato in dramma sull’autostrada A2, nel tratto tra Gallico e Campo Calabro, in provincia di Reggio Calabria.
La dottoressa Angela Mirto, in servizio presso l’Asp di Vibo Valentia, è ricoverata in terapia intensiva dopo essere stata investita ieri mentre si era fermata per prestare soccorso a un automobilista andato in testacoda.
La dottoressa Mirto era in viaggio con la collega, l’oculista Lidia Idone, quando ha assistito all’incidente dell’auto che le precedeva. Nonostante il pericolo dell’autostrada, la dottoressa è scesa immediatamente dal proprio mezzo nel tentativo di dare una mano all’automobilista in difficoltà. Proprio in quel frangente, è stata colpita da un’altra vettura sopraggiunta.
Gravi Lesioni e Ricovero al GOM
Soccorsa immediatamente, Angela Mirto è stata trasportata d’urgenza in ambulanza al Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria. Attualmente è ricoverata nel reparto di Rianimazione. I medici stanno lavorando per far rientrare il serio trauma cranico riportato dalla donna, le cui condizioni sono state inizialmente ritenute in pericolo di vita.
Tuttavia, il direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione, Sebastiano Macheda, ha fornito un aggiornamento rassicurante: “Le condizioni della dottoressa sono stabili. È assistita da un’équipe multidisciplinare che sta monitorando costantemente ogni parametro”.
Esempio di Deontologia e Umanità
Il gesto della dottoressa Mirto ha suscitato profonda stima e commozione nell’intera comunità medica. L’Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri di Reggio Calabria ha espresso il proprio plauso.
Il presidente, Pasquale Veneziano, ha sottolineato come l’azione della collega “rappresenta la più alta espressione del giuramento e dei valori che ispirano la nostra professione. In un momento di pericolo, non ha esitato a intervenire per salvare una vita, anteponendo il dovere etico alla propria sicurezza”.
Un sentimento condiviso anche dal dirigente medico dell’Unità operativa complessa Tia, Marco Tescione: “Conosciamo bene la dottoressa Mirto per la sua competenza e la sua umanità. Il suo gesto non sorprende chi ha avuto modo di lavorare con lei: è la dimostrazione tangibile di cosa significhi essere medico, nella più autentica accezione del termine”.