Che fine fa l’immondizia calabrese?


 Lunedì, umido; martedì, indifferenziata; mercoledì, umido; giovedì, carta; venerdì, plastica e metalli; sabato, umido; domenica, vetro. Ecco come trascorre la settimana dei cittadini di Soverato, i quali, quasi tutti, compiamo con scrupolo il nostro dovere; a volte, nelle famiglie, litigando se la tale cosa vada nell’indifferenziata o nell’umido o nell’asse ereditario…

 Che bravi, che siamo! Bene, però mi farebbe piacere sapere da qualcuno della Regione, a cominciare dall’assessore, che fine fanno l’umido, la carta, la plastica, il metallo, il vetro; e sorvolo, per ora, sull’indifferenziata.

 Domande:

  1. il vetro e la plastica e il metallo, vengono riutilizzati?
  2. la carta?
  3. l’umido, diventa compostaggio e concime?
  4. esistono in Calabria degli impianti di riciclaggio e riuso? Se sì, fuori i nomi, le sedi, il volume d’affari… E, cosa che mi sta a cuore, il rapporto numerico tra dirigenti (99) e operaio (01), alla calabra maniera;
  5. la Calabria guadagna qualcosa da tutto questo, quanto meno nel senso che si paga le spese?

 Sarà mia ignoranza, ma io sento parlare solo di discariche; il che mi sorgere il sospetto che a casa mia si litighi per differenziare, e poi tutto finisca in qualche voragine inquinante, per raggiungere la quale file di autocarri inquinano mezzo mondo. E discariche che si stanno esaurendo, e la Regione, con un vero colpo di genio, ne vuole scavare altre!

 Ah, nota. Qualcuno potrebbe pensare che io me la pigli con l’attuale Giunta, e non è così. Io me la piglio con tutte le Giunte regionali dal 1970, tra cui l’attuale, colonnello incluso; e con i commissari, tra cui ricordo Chiaravalloti. Come i miei affezionati lettori possono immaginare, io obbedisco al vecchio Me ne frego, e non guardo in faccia a nessuno; e non mi turo in naso alla Montanelli, e nonostante si tratti di letamaio.

 Che faranno, letto questo mio articolo, le Giunte dal 1970 in poi e i commissari? Niente, faranno finta di non aver letto.

 Che faranno, i cittadini? Niente, continueranno a litigare in casa se la lametta della barba va il martedì o il venerdì… ignari che tanto il piccolo utensile finirà ad Alli, Pianopoli, eccetera, tutti i giorni della settimana.

 E dopo le prossime regionali? Ahahahahahahahahahahah!

Ulderico Nisticò