“Sindaco, basta parole: servono risposte vere sui ritardi e sul futuro dell’ex ospedale San Biagio”
“Siamo ormai al paradosso: il sindaco Donato attacca tutti tranne chi ha la responsabilità della Casa della Salute”. È una presa di posizione netta e articolata quella diffusa nelle ultime ore dal movimento civico “Radici e Ali”, che punta il dito contro l’atteggiamento del primo cittadino di Chiaravalle, Domenico Donato, accusato di alimentare una sterile polemica politica mentre i problemi veri restano irrisolti.
“Fa specie – afferma il movimento – che Donato se la prenda un giorno con la destra che governa la Regione e il giorno dopo con la sinistra che sta all’opposizione, ma non spenda una sola parola sull’Asp di Catanzaro. Non è, forse, l’Azienda sanitaria provinciale a doversi occupare della nuova struttura destinata a rimpiazzare ciò che resta dell’ex ospedale San Biagio?”.
Ancora più grave, secondo Radici e Ali, è il silenzio che il sindaco avrebbe mantenuto quando si ipotizzava il trasferimento di servizi sanitari fondamentali per il territorio. “Non si è mosso per tempo – accusa il movimento – e a dover intervenire è stato il consigliere regionale Ernesto Alecci, che invece di ricevere sostegno, si è ritrovato bersaglio delle invettive del sindaco, addirittura accusato di infangare l’operato delle amministrazioni locali”.
Il comunicato si chiude con un affondo politico diretto: “Donato non può continuare a inveire su tutti per coprire l’inerzia della sua amministrazione. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, non di teatrini polemici. È tempo che il sindaco si assuma le sue responsabilità”.