Chiaravalle Centrale, rottura insanabile tra Foti e il sindaco Donato


Il consigliere d’opposizione oramai pronto a ricorre al Tar per il diritto di accesso agli atti, negato. 

A Chiaravalle Centrale è ormai irreparabile la frattura tra l’ex consigliere comunale di maggioranza, Claudio Foti, e il sindaco Domenico Donato.

Il dissidio, latente da tempo, si sta adesso trasformando in una battaglia legale: Foti ha infatti deciso di portare nelle aule del tribunale la vicenda sull’accesso agli atti che si protrae ormai da alcuni mesi, senza una soluzione.

Ormai nelle vesti di consigliere d’opposizione, Foti intende rovolgersi  al TAR contro il rifiuto ricevuto dal Comune per ottenere il “giornale di cassa”, documento fondamentale che, sostiene, dovrebbe essere “liberamente consultabile dai consiglieri per garantire trasparenza amministrativa”.

Già nei giorni scorsi, Foti aveva ribadito la sua posizione in una lettera indirizzata al segretario comunale e al Prefetto, sottolineando come “l’accesso agli atti da parte di un consigliere comunale non dovrebbe subire limitazioni”. Citando le più recenti sentenze della giurisprudenza, Foti affermava nella missiva che l’accesso agli atti non è solo “un diritto incondizionato per il consigliere”, ma anche “uno strumento per valutare l’operato dell’amministrazione, promuovendo la trasparenza”.

“Esattamente quella trasparenza sbandierata dal sindaco Donato, che poi rimane inapplicata, lasciando intendere che ci sia qualcosa da dover nascondere” il commento dell’ex di maggioranza.

Nel documento presentato al segretario comunale e al Prefetto di Catanzaro, Foti denunciava l’atteggiamento di chiusura da parte dell’amministrazione, definendolo “ostruzionistico” e “contrario ai doveri d’ufficio”.

Una linea difensiva che, a suo avviso, pone seri rischi di responsabilità anche per i funzionari pubblici coinvolti. Foti ha inteso richiamare anche un precedente della Corte dei Conti della Campania, dove il mancato riscontro alle richieste di accesso ha comportato “la condanna del segretario comunale a rimborsare le spese di lite dell’ente”.

Di cosa dovrebbe preoccuparsi l’amministrazione comunale a guida Donato per impedire la consegna del giornale di cassa ? Cosa si nasconde dietro quel documento cosi tanto scottante? Conclude con questi interrogativi la nota del consigliere Foti.