“La maggioranza trasforma un aggressore in vittima ed eroe, mentre il Consiglio diventa una barzelletta”
CHIARAVALLE CENTRALE – “Donato è ancora politicamente in grado di fare il sindaco?” Se lo chiede il consigliere comunale di minoranza Claudio Foti, dopo la nota della maggioranza che tenta di ribaltare la realtà dei fatti, trasformando il sindaco Domenico Donato da aggressore a vittima, addirittura “eroe”. Un’operazione che, secondo Foti, “punta a minimizzare episodi gravissimi” bollando come “pettegolezzi” i disordini che hanno portato alla sospensione della seduta consiliare.
‘Tre episodi di estrema gravità si sono verificati nel corso dell’ultimo consiglio comunale”, e Foti non intende “lasciarli cadere nel silenzio”.
“Primo: il sindaco Donato ha strattonato con forza un impiegato del Comune, arrivando a intimargli provvedimenti punitivi” nei confronti dello stesso Foti. “Un atto inaccettabile, solo perché ho esercitato il mio dovere di consigliere comunale, evidenziando criticità politiche e amministrative”, denuncia Foti.
“Secondo: a fine seduta, il primo cittadino ha dato in escandescenze”, inveendo contro Foti e “scagliandosi fisicamente contro di lui”, mentre il consigliere restava seduto al suo posto. “Questa è la verità, altro che vittima” accusa Foti.
“Terzo: con il consiglio ancora aperto e non sospeso, una familiare del sindaco – estranea all’assise – si è scagliata verbalmente” contro Foti, accusandolo di “causare la futura morte del fratello per il suo operato politico”.
“Tre fatti che minano in modo irreparabile l’agibilità democratica del consiglio comunale” attacca Foti, denunciando il tentativo della maggioranza di “insabbiare quanto accaduto”.
Ma Foti ricorda come Donato fosse già andato “fuori di sé” quando gli è stato ricordato che davanti al Prefetto aveva proposto una sua “ricostruzione immaginaria dell’alluvione”. “Lì è stato sbugiardato clamorosamente, altro che vittima o eroe” afferma Foti “e lì è andato fuori di sè, attaccandomi personalmente, professionalmente e moralmente”.
Il consigliere di minoranza non risparmia stoccate anche alla recente nota della maggioranza, che definisce un capolavoro di mistificazione. “Ridurre questo consiglio comunale a una barzelletta è responsabilità anche di chi ha sottoscritto quest’ultimo, ridicolo comunicato” conclude Foti.