Chiaravalle: Lettera aperta ai Cittadini a firma del Sindaco Domenico Donato


Cari cittadini,

essere Sindaco è una responsabilità enorme, un impegno quotidiano fatto di sacrifici, notti insonni, problemi complessi da affrontare e soluzioni da cercare con serietà e rispetto per la comunità.

Chi ha davvero vissuto questo ruolo conosce bene il peso di ogni scelta, l’importanza di ogni parola, il valore di ogni piccolo risultato ottenuto per il bene collettivo, nonostante le difficoltà crescenti, i tagli ai fondi e i bilanci sempre più stretti.

Eppure, in questi mesi, sono oggetto di un attacco vile e personale, portato avanti non con il confronto politico, che accetto e affronto con rispetto e lealtà, ma con insinuazioni infamanti, falsità diffuse tramite canali anonimi e interviste generate con l’intelligenza artificiale. Strumenti usati non per criticare l’operato di un Sindaco, ma per distruggere la dignità di una persona, di un padre, di un marito.

Dietro questi attacchi non c’è solo una divergenza politica c’è astio, rancore, vendetta personale, c’è la meschinità di chi ha deciso di colpire non solo me, ma anche la mia famiglia, insinuando menzogne che feriscono e generano dolore, confusione e tensione in casa mia e in quella di tanti altri.

L’intento è chiaro: delegittimare la mia persona, creare un clima di sospetto e odio, cercare di rendermi incandidabile non per ciò che faccio, ma per come si vuole che io appaia.

E allora permettetemi una riflessione: chi oggi parla con tanta sicurezza e dovizia di particolari di immoralità e comportamenti ambigui, probabilmente lo fa perché certe dinamiche le conosce bene, perché le ha vissute o le vive nel proprio ambito familiare.

Forse sarebbe più utile e dignitoso che certi soggetti si guardassero prima dentro casa propria, prima di lanciare fango altrove. Perché chi vive nel vetro dovrebbe evitare di lanciare pietre.

A questi attacchi rispondo non con rabbia, ma con determinazione. Sono già stato alla Polizia Postale per risalire a chi, nell’anonimato, si nasconde per diffamare. Perché è facile colpire con una maschera, difficile è avere il coraggio di guardare negli occhi chi si vuole attaccare. Io non mi arrendo.

Non darò a questi vigliacchi la soddisfazione di vedermi cedere. Continuerò a lavorare per Chiaravalle con trasparenza, dignità e amore per questa terra, con la forza di chi ha sempre scelto di servire e non di approfittare.

Chiedo solo una cosa: non giudicate dalle voci, ma dai fatti. Non fermatevi alle bugie, cercate la verità. La mia coscienza è pulita, il mio impegno è sincero e non sarà l’odio di pochi a spegnere il mio rispetto per tutti voi.

Con fermezza e fiducia,
Il vostro Sindaco