Chiaravalle, Parco delle Serre: “Radici e Ali” rivendica il ruolo dell’opposizione


Il movimento civico accoglie la delibera di adesione alla nuova perimetrazione del Parco ma sottolinea come l’amministrazione Donato sia arrivata con grave ritardo e solo dopo le sollecitazioni della minoranza

Il Comune di Chiaravalle Centrale ha finalmente detto “sì” all’inclusione di una porzione del proprio territorio nella nuova perimetrazione del Parco Naturale Regionale delle Serre. La decisione, formalizzata con la delibera di Giunta n. 55 del 27 maggio 2025, rappresenta un importante passo in avanti nella tutela ambientale del comprensorio.

A prendere atto con soddisfazione della scelta è il movimento civico “Radici e Ali”, che da tempo sollecitava un’azione concreta in tal senso. “È un atto importante, che arriva però con notevole ritardo”, affermano. “Nessun riferimento, ovviamente, nel testo della delibera – sottolinea il movimento – all’azione svolta dalla minoranza tutta: Foti, Rauti e Maida che avevano ripetutamente sollevato il tema e denunciato l’immobilismo dell’attuale amministrazione”.

“Radici e Ali” rivendica, dunque, “il merito dell’opposizione di aver mantenuto alta l’attenzione su una questione cruciale per lo sviluppo sostenibile del territorio e invita la Giunta a non relegare più l’ambiente in fondo all’agenda politica”. “Ci congratuliamo con il sindaco Donato – dichiarano con tono ironico – evidentemente, oggi, fulminato sulla via di Damasco dell’ambientalismo, dopo anni di silenzi e assenze clamorose sull’argomento”.

Il movimento chiede ora che la delibera “non resti un gesto isolato”, ma rappresenti l’inizio di una nuova stagione amministrativa improntata alla difesa del paesaggio, della biodiversità e delle opportunità turistiche legate al Parco delle Serre. L’auspicio è che l’adesione diventi presto una scelta strategica, capace di produrre benefici concreti per la comunità locale.