Ci sono in Calabria le terre rare? E il Quarzo


Cava di Davoli; il Quarzo

Antica cava di quarzo a Davoli

 Nel corso di un variegato convegno tenutosi ieri a Lamezia, uno dei relatori, Joseph Caristena del Boston Global Forum, ha molto puntualmente informato il pubblico di un aspetto molto particolare di quello che potrebbe essere un fruttuoso avvenire anche per la Calabria: le terre rare.

 Lo sentite e lo leggete spesso, ma io stesso solo ieri ho appreso che ogni cellulare si usano OTTANTA (80) elementi tratti dalle terre rare. Cosa sono? Sono 17 elementi della tavola periodica, materie prime di grandissima utilità, però non facili da reperire nel mondo intero. E chi possiede le terre rare, ha un grandissimo potere economico, e perciò anche politico.

 L’Unione Europea, tardi come sempre ma meglio che mai, sta mettendo mano a una mappatura del suo territorio, alla ricerca di tali importanti materiali. La Calabria, la cui geologia è complessa, può attirare l’attenzione.

 E chissà se anche quello che abbiamo chiamato quarzo, e che da Davoli veniva a Soverato e, semilavorato, aveva un vasto mercato, può entrare in questo elenco?

 Ora, una riflessione. Se in Calabria si scoprissero i 17 elementi, o alcuni di essi, è ovvio che la cosa diverrebbe di grande interesse per l’economia europea; e susciterebbe ambizioni e progetti. Vero, e speriamo di sì; ma attenti, Calabresi, a non fare alla grossa, come al solito, come malamente arrangiamo il turismo.

 Ben venga chiunque volesse sfruttare un’eventuale miniera di terre rare: però a condizioni serie e nero su bianco, con:

– finanziamenti propri, almeno in gran parte: non ci servono prenditori, come direbbe Callipo, ma imprenditori, che investano il loro denaro per guadagnarne altro;

– lunga durata fisiologica del lavoro, evitando ogni rischio di mordi e fuggi;

– assunzione di lavoratori calabresi; e, nel frattempo, loro formazione;

– ah, 99 operai e un (01) amministrativo, e non il contrario!!!

– meno danno possibile al territorio.

 Intanto, si diano da fare i geologi, in testa l’UNICAL; e si faccia, o se c’è si pubblichi, una mappatura calabrese.

Ulderico Nisticò