La Regione Calabria ha pubblicato un avviso per finanziare l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici sul territorio regionale. “Per la prima volta in Calabria si è avviata un’azione sperimentale ma concreta nel campo della mobilità elettrica – dichiara l’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno -. Il bando consentirà l’avvio della prima infrastrutturazione di colonnine di ricarica elettrica nella Regione Calabria, garantendo una diffusione equilibrata ed efficace su tutto il territorio. L’auspicio è che l’iniziativa funga da volano per un nuovo mercato delle autovetture in Calabria, sempre più sostenibili e innovative.”
Il bando della Regione rientra nel PNIRE (Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica di Veicoli alimentati ad Energia Elettrica), con cui il Consiglio dei Ministri ha avviato l’installazione di colonnine per ricarica di veicoli alimentati con rete elettrica. Il PNIRE assegnava alla Calabria circa 940 mila euro per cofinanziare una prima infrastrutturazione per la mobilità elettrica su tutto il territorio regionale. Sempre nell’ambito del PNIRE la Regione Calabria aveva già proposto nel 2016 uno specifico Piano per l’infrastrutturazione finalizzata alla mobilità elettrica, nel quale sono chiariti i fabbisogni di infrastrutture di ricarica per una fase “iniziale”, da realizzare entro il 2020, e per una di “completamento”, da terminare entro il 2030.
Il piano prevede per la fase iniziale un fabbisogno di 58 colonnine di ricarica elettrica dislocate in 52 località, tenendo conto dei vincoli e delle prescrizioni del PNIRE e in coerenza con il Piano Regionale dei Trasporti. Il bando è rivolto alle imprese di ogni dimensione, in forma singola o associata, titolari di autorizzazione amministrativa all’esercizio di un Impianto Carburanti ovvero Concessionari di aree di servizio autostradali, che realizzeranno gli interventi proposti su aree pubbliche e su aree private ad accesso pubblico. L’intensità dell’aiuto concedibile è per il 35% del totale delle spese ammissibili per gli impianti che utilizzano una ricarica “Normal Power” (lenta/accelerata) e per il 50% del totale delle spese ammissibili nel caso di impianti che utilizzano una ricarica “High Power” (veloce).