Comitato Trasversale delle Serre, si allarga la rete di sostegno alla mobilitazione


Comitato Trasversale delle Serre, si allarga la rete di sostegno alla mobilitazione

spadolafotoAnche il sindaco di Spadola, Giuseppe Barbara, ha offerto il suo appoggio alle azioni spontanee di lotta dei cittadini

Si allarga la rete degli amministratori locali a sostegno delle iniziative di lotta del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Anche il sindaco di Spadola, Giuseppe Barbara, ha offerto il suo appoggio alla mobilitazione spontanea dei cittadini, incontrando il coordinatore del sodalizio, Francesco Pungitore. Hanno già aderito alle attività del Comitato numerosi esponenti politici del Soveratese, delle Preserre, delle Serre e del Vibonese, partecipando attivamente agli affollati incontri itineranti organizzati nel corso del mese di aprile. Tra gli altri, si sono schierati con pubbliche dichiarazioni sul fronte della protesta sindaci, assessori e consiglieri comunali di Davoli, Montepaone, Satriano, Gagliato, San Vito sullo Ionio, Cardinale, Argusto e San Nicola da Crissa. Hanno espresso apprezzamento per le proposte formulate dal Comitato anche il consigliere comunale di Soverato Emanuele Amoruso, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e il vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia, Pasquale Fera. Amministratori di destra e di sinistra, senza distinzioni partitiche e di appartenenza, uniti alla mobilitazione spontanea dei cittadini nella battaglia per sbloccare i cantieri della Trasversale delle Serre e ottenere dall’Anas, nell’immediato, risultati tangibili e concreti. Le richieste principali sul tappeto sono ben note: l’apertura dello svincolo di Gagliato entro fine giugno; il raccordo Chiaravalle-Argusto-Torre di Ruggiero entro luglio; il completamento della bretella Gagliato-Campo Petrizzi; il finanziamento dei lotti Gagliato-Satriano e Vazzano-Vallelonga. Obiettivi mirati sui quali è costante il monitoraggio della popolazione che controlla quotidianamente l’andamento dei lavori ed è pronta a denunciare con forza eventuali, ulteriori e inaccettabili ritardi che dovessero emergere nell’espletamento del cronoprogramma annunciato dall’Anas.


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