Competenze per progettare nel sociale


A Squillace il terzo appuntamento di formazione  è stato centrato su metodi e strumenti della progettazione delle associazioni.

I temi dell’organizzazione delle risorse e la corretta definizione degli obiettivi da perseguire, rappresentano  aspetti centrali per un corretto agire di ogni organizzazione. Nel caso delle associazioni di volontariato e del non profit tale esigenza è ancor più avvertita in ragione di una risaputa disponibilità limitata di risorse economiche e strutturali.  Il terzo incontro, inserito nel piano di formazione progettato dall’amministrazione comunale e dal Centro Servizi per il Volontariato, è stato dedicato a questo argomento. E’ stata Valentina Carioti, esperta del CSV di Catanzaro nei settori della progettazione e della valutazione, a condurre con competenza la riflessione con i referenti delle diverse associazioni coinvolte. Durante l’incontro sono stati affrontati argomenti diversi e soprattutto  è stata sottolineata la necessità di imparare a lavorare per obiettivi e risultati.

Le associazioni di volontariato e gli enti non profit sono conosciute come organizzazioni concentrate sul fare, specie per far fronte a situazioni di emergenza e condizioni di bisogno. Per operare con efficacia– ha più volte ribadito Valentina Carioti, è necessario che in ogni associazione sia avviata una riflessione   per dare ordine e priorità alle cose che s’intendono fare. In assenza di questo chiarimento, condiviso tra i membri dell’associazione, sono elevati i rischi di disperdere tempo e risorse, tra cui il rischio frequente è il calo di motivazione dei volontari. 

Un’azione che abbia i caratteri di una buona organizzazione  deve inoltre tenere in debita considerazione le fasi cruciali rappresentate dal momento dell’ideazione della propria progettualità ( risponde alla domanda COSA vogliamo fare ) per proseguire nella scelta dei compagni di avventura con cui condividere il raggiungimento dei propri obiettivi,      ( risponde alla domanda CON CHI lavoriamo) .  Un ulteriore aspetto da gestire per lo sviluppo della progettazione delle associazioni riguarda   l’individuazione di fondi , pubblici/privati.  La formatrice Carioti sul punto ha fornito indicazioni molto utili circa le informazioni reperibili, soprattutto  in rete, da parte delle diverse amministrazioni pubbliche e di importanti fondazioni operanti a sostegno degli enti non profit.   Il percorso di formazione rivolto alle associazioni squillacesi prosegue giovedì 20 aprile, con una lezione sui temi della gestione economica e finanziaria delle associazioni alla luce delle modifiche introdotte dalla recente riforma del terzo settore.   


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