Con il Progetto “Sorrisi” gli istituti comprensivi calabresi si incontrano in un e-book


Al via i laboratori di scrittura creativa promossi dall’associazione Fantasia con il sostegno della Regione Calabria: 100 bambini saranno chiamati a comporre cinque storie collettive
Ha preso il via nei giorni scorsi la quarta edizione del Progetto “Sorrisi”, promosso dall’associazione Fantàsia, in collaborazione con la casa editrice catanzarese La Rondine, e rivolto ai bambini degli Istituti Comprensivi di tutto il territorio calabrese. L’iniziativa, fin dal suo esordio, è finalizzata a educare i più piccoli alla lettura attraverso il libro inteso come finestra aperta sul mondo e strumento ideale per la crescita cognitiva ed emotiva. Attraverso un percorso di laboratori basati sul gioco e l’improvvisazione creativa, i piccoli alunni anche quest’anno saranno chiamati a comporre tutti insieme una nuova storia collettiva, con le parole ed i personaggi partoriti dalla loro fantasia. Il progetto è stato ritenuto meritevole di sostegno da parte della Regione Calabria, nell’ambito delle attività finanziate dalla Legge regionale per il diritto allo studio, e coinvolge cinque istituti comprensivi per ciascuna provincia: l’IC “Don G. Maraziti” di Marcellinara (CZ), l’IC di Rogliano (CS), l’IC “Abate Fabio Di Bona” di Cutro (KR), l’IC “Giovanni Falcone – Paolo Borsellino” di Caulonia (RC) e l’IC “A. Tedeschi” di Serra San Bruno (VV).

L’obiettivo prefisso dall’associazione – guidata dal presidente Leonardo Ruffo, musicista e assistente sociale, affiancato dall’operatore teatrale Serafino Mazzei – è quello di favorire l’inclusione sociale, tramite la collaborazione tra le diverse classi coinvolte e la conoscenza reciproca, accompagnando i ragazzi nella realizzazione di un unico ed originale prodotto editoriale scritto a più mani. I laboratori, che si protrarranno fino al mese di maggio, si basano su un’interazione fra il libro e il teatro usando come punto di contatto ciò che nei bambini esiste già nella sua forma più autentica, il gioco, attraverso cui educare ai valori dell’ascolto e della condivisione. “Attraverso l’improvvisazione – raccontano i promotori di Fantàsia – si lavora sulla libera espressione facendo in modo che il bambino sperimenti le proprie sensazioni, le emozioni e la relazione con gli altri traducendoli nel linguaggio del corpo. Risultato che cercheremo di raggiungere attraverso il meccanismo del passaparola, o meglio del “passalastoria”: l’elaborato prodotto in ogni fase di lavoro da una classe sarà integrato e concluso dai coetanei degli altri istituti. Tutti gli studenti coinvolti parteciperanno, quindi, alla scrittura dei tanti piccoli pezzi delle cinque storie, ideate in sinergia tra circa 100 bambini, condividendo le esperienze reciproche e partecipando attivamente alla realizzazione di un elaborato finale sotto forma di e-book”. Dopo il successo degli scorsi anni, il Progetto “Sorrisi” si prepara a conquistare ancora una volta l’attenzione e la curiosità dei più piccoli, delle famiglie e dell’intero mondo scolastico calabrese contribuendo a promuovere, tra tradizione e innovazione, metodologie didattiche ed educative originali e coinvolgenti.


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