Concluso a Catanzaro il 7° Simposio Internazionale sulle Patologie Aortiche


Collegati alcuni tra i maggiori cardiochirurghi mondiali, con oltre 1000 scritti. La cardiochirurgia calabrese fa sentire la sua voce e la sua importanza

Il VII Simposio Internazionale “COMPLEX DISEASES OF THORACIC AND THORACO-ABDOMINAL AORTA”, organizzato da Pasquale Mastroroberto, ordinario di Chirurgia Cardiaca all’Università Magna Graecia di Catanzaro e direttore della U.O.C. di Cardiochirurgia con annessa Scuola di Specializzazione, si conclude con la consapevolezza che in Calabria qualcosa di positivo riguardo alla sanità sta accadendo, con particolare riferimento alla cura delle malattie cardiovascolari

Quest’anno, l’evento – patrocinato dalla Università catanzarese, dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica e dalla Società Italiana di Chirurgia Cardiaca – partito dall’Auditorium del Campus Universitario “Salvatore Venuta”, si è svolto in forma “Live-Streaming” per i noti problemi legati alla pandemia COVID-19. Di grande rilievo la partecipazione via web, con oltre 1000 iscritti che rappresentano un numero raddoppiato rispetto alla edizione del 2019.

Molti significativi i saluti del rettore UMG Giovambattista De Sarro, del commissario straordinario dell’A.O.U. “Mater Domini”, Giuseppe Giuliano, del presidente del nucleo di valutazione e già rettore UMG, Francesco Saverio Costanzo, del presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Agostino Gnasso e del direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Giuseppe Viglietto: tutti concordi nel riconoscere e testimoniare i risultati e la crescita in questi ultimi anni della Cardiochirurgia Universitaria sotto il profilo della didattica, della ricerca e dell’assistenza sanitaria.

Nel particolare, De Sarro ha dichiarato, “Io credo da tempo nelle potenzialità della cardiochirurgia di Catanzaro e del prof. Mastroroberto”, e Giuliano ha sottolineato, “La cardiochirurgia è il fiore all’occhiello della A.O. “Materdomini”. Lunedì prossimo incontreremo il professore con l’obiettivo di incrementare i posti di terapia intensiva di questa Unità Operativa in tempi celeri”.

Di notevole prestigio ed elevato spessore scientifico i relatori internazionali quali Joseph Bavaria, Leonard Girardi, Alberto Pochettino ed Eric Roselli (USA), Thierry Carrel (Svizzera), Martin Czerny e Kostantinos Tsagakis (Germania), Gebrine El Khoury (Belgio), Thierry Folliguet (Francia), Hitoshi Ogino (Giappone), Kay-Hyun Park (Corea del Sud), Bashi V.Vrlayudhan (India); mentre dall’Italia sono stati presenti Gino Gerosa (Padova) e Roberto Di Bartolomeo (Bologna) entrambi già presidenti della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, Massimo Chello (Roma), Gabriele Jannelli (Napoli), Davide Pacini (Bologna), Angelo Pan (Cremona), Mario Tumbarello (Siena) e Mario Fabbrocini (Alessandria). Importante anche la rappresentanza di docenti e medici sia dell’Università “Magna Graecia” che dell’A.O.U. “Mater Domini”e delle tre aziende ospedaliere regionali.

“Sono particolarmente soddisfatto ed orgoglioso – afferma Mastroroberto – sia per l’alto profilo dei docenti che hanno accettato di portare la loro esperienza in questo che ormai è considerato un Congresso di portata internazionale che per l’elevato numero di iscrizioni, anche grazie a partecipanti di paesi europei ed extraeuropei.>>

“Vorrei sottolineare – aggiunge Mastroroberto – che eventi del genere non possono che portare ad un progressivo sviluppo della sanità calabrese ed alla conseguente riduzione della emigrazione di pazienti affetti da patologie così drammaticamente importanti verso altre regioni italiane o addirittura all’estero, con un corrispondente beneficio economico per la Calabria. I cittadini calabresi devono essere coscienti che alcuni settori della sanità, quale quello della cura delle patologie cardiovascolari, sono ben rappresentati con tecnologie all’avanguardia e risultati di eccellenza, per cui è indispensabile un rafforzamento, soprattutto sotto l’aspetto dell’incremento del personale medico, infermieristico e di operatori socio sanitari”. Provider ECM e Segreteria organizzativa sono stati gestiti dall’agenzia Present & Future.