Concluso domenica scorsa a Lamezia Terme il festival “TeatrOltre”


IMG_5539Come ogni anno, ritorna a Lamezia il teatro in strada. Si è concluso domenica scorsa il festival “TeatrOltre”, con cui la città ha festeggiato i quarant’anni di attività del TeatroP.

Per l’occasione, nel cortile dell’istituto scolastico Maggiore Perri, in collaborazione con Cinema & Cinema 2016, è stato proiettato il film “Fili” a cura di Teatrop, “40 anni di teatro a sud”, dedicato a Gianni Piricò.

La nuova edizione del teatro in strada ha previsto una serie di serate a base di iniziative di intrattenimento per grandi e bambini, sotto la direzione artistica di Pierpaolo Bonaccurso.

Dal 29 agosto, i centri storici di Lamezia sono stati animati da gruppi di teatro nazionali e internazionali, con la partecipazione di alcune tra le migliori compagnie calabresi.  Come The sprockets, provenienti da Francia e Inghilterra, Los filonautas, da Germania e argentina; Cafèlulè di bergamo, Takabum di Cosenza; l’ultima produzione di TeatroP e molti altri.

I vari appuntamenti sono consistiti in proiezioni, laboratori, performance teatrali, burattini, giochi di magia, numeri acrobatici e di cabaret, spettacoli con la sabbia e il fuoco, tenutisi nei quartieri Sambiase e Nicastro.

La rassegna si è conclusa il 4 settembre, quando gli attori di strada si sono esibiti su corso Numistrano, riscuotendo molto gradimento tra il pubblico, che ha assistito numeroso fino a oltre mezzanotte.

Il pomeriggio è stato aperto da Tonia Mingrone, che ha portato in scena “La scatola dei frammenti”, uno spettacolo di Nouveau Cirque. E’ stata, quindi, la volta dei Profeti, che hanno proposto un numero di magia e giocoleria. I più piccoli si sono divertiti con il varietà del clown Cico. A seguire, si sono esibiti il Teatro della Maruca in “spettacolo di guarattelle”; The Sprockets in “Circus comedy show”; Los Filonautas in “spettacolo col filo teso”; Cafelulè in un numero di danza verticale; mentre l’associazione Fuoco e clownerie ha offerto al pubblico “carboni al dente”, uno spettacolo con il fuoco. A conclusione della serata, all’interno de chiostro san Domenico, c’è stata un’esibizione mista di teatrop e cafelulè, nella quale spiccavano i disegni di sabbiarte, realizzati dall’attrice Greta Belometti, diretta dal maestro Piero Bonaccurso.

“E’ importante che il teatro scenda in piazza, per la gente e tra la gente- afferma il direttore artistico Pierpaolo Bonaccurso- Soprattutto in un ’epoca caratterizzata da mezzi di comunicazione virtuale, è molto importante rapportarsi con il pubblico dal vivo; nel teatro in strada c’è, appunto, una comunicazione diretta tra attore e spettatore, senza le protezioni del palco, perché l’attore si mostra senza filtri, nella sua interezza di uomo”.

Antonella Mongiardo

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