Condannato per evasione fiscale, deve pagare 17 milioni di euro a Equitalia “entro 5 giorni”


Sono 17 milioni di euro (per la precisione, 17.154.912,50) quelli che Andrea Ghiotto deve restituire al Fisco. Gli è stato infatti recapitato un bollettino di Equitalia in cui è specificata la cifra da pagare entro cinque giorni. Scrive il Corriere della Sera:

Incappato ripetutamente nelle indagini della Guardia di finanza e arrestato più volte, con procedimenti penali ancora aperti. Ora che — sostiene — ha cambiato vita e ha messo la testa a posto, si è visto recapitare a casa dal postino un bollettino di Equitalia per una cifra stratosferica. E cioè più di 17 milioni di euro (per la precisione 17.154.912,50 euro). Proprio così. Il conto di quanto deve al Fisco che ha raggirato per lungo tempo, per lo più con valzer di fatture false, proprio lui che in un’intervista rilasciata alla Rai nel 2010, al giornalista che gli chiedeva come si sentisse ad aver evaso le tasse per milioni di euro, aveva risposto che in fondo non aveva ammazzato nessuno e che l’evasione fiscale «non è un reato grave».

Scarcerato nella primavera 2021, sta finendo di scontare la pena con lavori di pubblica utilità mentre ha trovato un lavoro part-time.

“Ho uno stipendio basso: lavoro part-time per una concessionaria, e il sabato mattina faccio lavori di pubblica utilità per il comune di Grisignano, come tagliare l’erba del campo da calcio, e poi ho anche il mantenimento del figlio”, dichiara al Corriere della Sera.

La cifra che Equitalia gli chiede gli sembra esagerata: “Non so nemmeno che conti abbia fatto il Fisco – dice – Di certo, se anche arrivassi a pagare trecento euro al mese non so quante vite mi ci vorrebbero per pagare l’intero importo”.

Per questo suggerisce e avverte: “Si potrebbe anche pensare a un piano di dilazionamento ma non so se è possibile la trattenuta del quinto dello stipendio considerando che sono sotto la soglia, che il mio reddito è basso – consiglia – Se si dovessero trattenere il 20 per cento dello stipendio allora, per arrivare a fine mese, mi troverei costretto ad andare a rubare”.