Consegnata una borsa di studio ad una studentessa nigeriana dell’UMG


Forza di volontà, dolcezza e capacità di adattamento, sguardo determinato, intelligenza vivace e voglia di emanciparsi: queste sono le peculiarità di Iyengumwena Endurance, la giovane studentessa, di origine nigeriana, al primo anno di scienze infermieristiche all’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si è aggiudicata la borsa di studio bandita dal Soroptimist Club di Catanzaro per promuovere le carriere Stem (Science, Tecnology, Engeneering and Mathematichs).

“Studio, capacità di superare le difficoltà, ottimismo, generosità rappresentano dei must irrinunciabili per le soroptimiste di tutto il mondo – afferma la presidente del Club Soroptimist di Catanzaro, Adele Manno – ed Iyengumwena li incarna perfettamente.”

“Il Club Soroptimist di Catanzaro – spiega Manno – prosegue nelle proprie azioni di sostegno alle donne, anche in tempi di pandemia. Corsi di educazione finanziaria, per colmare il gender gap che si registra in materia economica; sostegno alle donne che decidono di denunciare le violenze grazie alla “stanza tutta per sé” realizzate nelle stazioni dei Carabinieri, in forza di un protocollo d’intesa nazionale; divulgazione di una cultura del rispetto sin dalla prima infanzia, attraverso programmi pensati per i più piccoli; sostegno a giovani che si affacciano alla professione attraverso corsi alla Sda Bocconi sulla leadership femminile: solo alcune delle iniziative già realizzate o in cantiere e che verranno concluse entro la fine dell’anno sociale”.

“Il Covid – aggiunge la presidente – ha imposto modalità di azione diverse da quelle che avremmo immaginato ma siamo abituate a cogliere opportunità dietro le difficoltà e non ci siamo affatto scoraggiate, convinte che la nostra azione, ripetuta nel tempo, possa lasciare un segno significativo sul nostro territorio. Anche l’ingresso di quattro nuove socie nel Club – Carla Megna, Serena Pirrò, Tonia Santacroce e Angela Turtoro – testimonia la vitalità di un’associazione che si occupa di emancipazione femminile a Catanzaro sin dal 1974.”