Consegnati i lavori del progetto finanziato al Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese sul risparmio idrico


“Grazie all’organizzazione degli Uffici Consortili e nonostante il recente periodo caratterizzato da mille difficoltà sono stati consegnati all’impresa aggiudicatrice ATI AC.MO. s.r.l. – Sandro Greco s.r.l., i lavori del progetto riguardante la sotto misura 4.3.1 investimenti in infrastrutture irrigue del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale (PSRN) finanziato dal MIPAAF”.

Così commenta con soddisfazione il presidente del Consorzio di Bonifica di Catanzaro Fabio Borrello dopo la conclusione di un iter lungo e complesso che testimonia la capacità progettuale del Consorzio di Bonifica. Il progetto ha come denominazione “Installazione apparecchi per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue dei comprensori Alli – Tacina e Alli – Copanello”. E’sicuramente – prosegue – una risposta concreta e utile alla sicurezza idrogeologica per i cittadini, all’agroalimentare del Made in Calabria e alla lotta e conseguenze ai cambiamenti climatici. Un servizio reale al territorio, alla sua economia e all’occupazione per una Calabria del fare bene!”

Dopo una rigida valutazione, in tutta Italia, – ricorda Borrello – su 46 progetti dichiarati ammissibili, 19 sono stati i progetti finanziati (quattro al sud) per i quali è arrivato il decreto. E’ un grande risultato ed motivo di grande soddisfazione per l’amministrazione consorziale – ribadisce – che ci porterà, nel corso dei prossimi anni, ad allargare la platea per l’irrigazione e quindi è una grande opportunità per il settore primario in una vasta area del nostro comprensorio.

“Il risultato raggiunto, – continua il Presidente Borrello – il cui merito va alla struttura ed in particolare al Settore Progetti, ci consente di continuare sul percorso di trasformazione delle reti irrigue del nostro territorio che necessitano di continui ammodernamenti e potenziamento. La trasformazione irrigua infatti è lo strumento più efficace per dare una concreta risposta all’indispensabile bisogno di risparmio idrico, tema sempre più avvertito dai cittadini. I lavori consistono nella realizzazione di un sistema automatizzato per la distribuzione regolamentata delle acque irrigue; si prevede infatti l’installazione di apparecchiature per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue del comprensorio. Nello specifico il sistema permetterà di gestire e registrare in maniera automatica il processo di distribuzione delle acque irrigue agli utenti consentendo, tra l’altro, l’addebito all’utenza dell’acqua irrigua a volume.

Un fattore rilevante è il coinvolgimento dell’utenza nella gestione del sistema di distribuzione. Il funzionamento prevede la fornitura a ciascun utente di una tessera di prelievo con la quale gli viene assegnata una determinata disponibilità di acqua e vengono contestualmente fissati determinati parametri che ne regolano il prelievo quali volume giornaliero erogabile, turni di prelievo o soglie massime disponibili. Importanti sono gli effetti positivi derivanti dal progetto: l’installazione di tali apparecchiature permetterà infatti, tra l’altro, di ottenere l’emersione dei prelievi non autorizzati e inoltre un utilizzo più razionale della risorsa, riducendo in maniera significativa i consumi. Da parte nostra – hanno dichiarato i rappresentati dell’Impresa aggiudicatrice – l’impegno è massimo per completare i lavori come da cronoprogramma. Amiamo questo territorio e vogliamo inaugurare al più presto l’ultima pietra, anzi, a dire la verità, l’installazione dell’ultimo contatore.